Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] gioverebbe tutto il resto [si chiese De Gasperi] se a chi soffre ingiustizia e violenza e a chi si sente torteggiato nei suoi diritti non sapessimo ripetere la parola che deriva dal precetto essenziale del cristianesimo? [...]. Il partito popolare ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] del pantheon greco dalla sede ctonia all'urania. Apollo, nume solare, s'era impadronito con violenza dell'oracolo di Gẽ o Thémis, ma non fu perduto il carattere originario, perché dall'interno della Terra salivano attraverso una fessura naturale del ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] risultava difficile da accettare. A quel punto, non vi era via d’uscita se non quella di provare a ‘convivere’ con il del 1931, avevano assunto esplicita difesa degli oratoriani vittime delle violenze fasciste. A ogni modo, la presa di distanza dalla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] più illuminanti in quanto getta luce sulle cause stesse della violenza e delle guerre civili. Sorprendentemente, pochi studi hanno comparato sistematicamente conflitti violenti e non violenti alla luce di interpretazioni innovative (v. Conversi, 1997 ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] con la psicologia e con la cultura odierne. Il credente vuol pregare, non solo con lo sguardo rivolto al passato, ma anche aperto sul presente ‛speranza' attraverso la ‛rivoluzione' e la ‛violenza', come è avvenuto anche per taluni eccessi della ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , ossia da un modo di percepire la pace, la violenza e la guerra nel quadro di un determinato ordine cristiano su di sé la morte […]. Con ciò lo scandalo della croce non era in alcun modo attenuato; veniva anzi accentuato in maniera inaudita e ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] che l’obbrobrio della croce»72.
Quando Manzoni parlava dell’impero romano come luogo di violenza («una vita intera di meriti non basta a coprire una violenza»), le sue parole ricordano Simone Weil, del resto accomunabile in generale a Manzoni per la ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] a 45.616 in quello del 1911 e toccano le 71.679 nel 1921. Non ci si limita più a lenire i bisogni elementari, come quello del pane o , dei malati di mente, dei bambini oggetto di violenza fisica e psicologica, e soprattutto si condanna il materialismo ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] , come uno strumento per superare certi modelli di violenza diffusi. Inoltre egli era un patriota convinto e , è volto a realizzare un dialogo e una collaborazione tra credenti e non credenti, come è evidente nel foglio «L’uomo», ideato dopo il ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] a questa espressione, lascia talora l’impressione di non avere tenuto abbastanza conto della necessità di distinguere attentamente questi tre livelli dell’analisi3. Il rapporto tra monoteismo e violenza tipico del mondo contemporaneo, che i lavori di ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...