Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] ridefinizione del welfare con una ley de dependencia per l’assistenza alle persone non autosufficienti; il negoziato con i terroristi baschi dell’Eta per mettere fine alla violenza una volta per tutte; la ‘legge sulla memoria’, che per la prima volta ...
Leggi Tutto
Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] l’incontro tra religione e relazioni internazionali produrrebbe necessariamente violenza politica, instabilità e disordine internazionale.
Tale proposizione, d’altra parte, non è nuova: infatti, gli elementi costitutivi della politica internazionale ...
Leggi Tutto
Gian Paolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] della loro terra d’origine. Quando i singoli atti di violenza divennero veri e propri pogrom, il colonnello Odumegwu Ojukwu chiamò agli attuali 36. In teoria, il nord e il sud non esistono più in quanto tali. Cristiani e musulmani vivono fianco ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] della loro terra d’origine.
Quando i singoli atti di violenza divennero veri e propri pogrom, il colonnello Odumegwu Ojukwu chiamò agli attuali 36. In teoria, il nord e il sud non esistono più in quanto tali. Cristiani e musulmani vivono fianco ...
Leggi Tutto
Andrea Carati
Nel dibattito pubblico l’accezione implicita con cui ci si riferisce alla globalizzazione attiene principalmente alla sua dimensione economico-tecnologica. La dimensione meno evidente, ma [...] spostamento di profughi, rischio di proliferazione della violenza, impatto socio-economico su altri paesi – World Order globale e democratico, gli Stati Uniti hanno mostrato di non essere in grado – principalmente per i limiti oggettivi delle loro ...
Leggi Tutto
Vedi Pakistan: squilibri etnici e tensioni religiose dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
Al momento della Partition, nel 1947, il Pakistan era composto da due distinte aree geografiche, divise da circa [...] , tra giornalisti, docenti e attivisti, ha espresso un’interpretazione progressista o laica della religione è stato spesso oggetto di violenze, non di rado sancite da leggi che, come quelle sulla blasfemia, si prestano ad essere abusate e piegate a ...
Leggi Tutto
Vedi Pakistan: squilibri etnici e tensioni religiose dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
Al momento della partition, nel 1947, il Pakistan era composto da due distinte aree geografiche, divise da circa [...] , tra giornalisti, docenti e attivisti, ha espresso un’interpretazione progressista o laica della religione è stato spesso oggetto di violenze, non di rado sancite da leggi che, come quelle sulla blasfemia, si prestano ad essere abusate e piegate a ...
Leggi Tutto
Le relazioni tra India e Pakistan sono state conflittuali fin dall’agosto del 1947, quando il Pakistan nacque nei territori indiani divenuti indipendenti con l’intento di creare una nazione per tutti i [...] 1965 e 1999) e il regolare riaccendersi di episodi di violenza. Entrambi i paesi ne rivendicano la sovranità e attualmente la formidabili: prova ne sia il fatto che l’attentato a Mumbai non ha portato a un’escalation militare tra i due paesi, ...
Leggi Tutto
Antonio Fiori
Nonostante il programma nucleare nordcoreano desti molta preoccupazione nei policy-makers sudcoreani, esso non è l’unica variabile da tenere sotto controllo. Negli ultimi anni, date anche [...] fluida sul modello tedesco; una caratterizzata da estrema violenza; e un misto delle due ipotesi, sul Federale ha pagato per la riunificazione in due decenni, l’avvio non fu particolarmente traumatico per Bonn. La popolazione della Germania Est era ...
Leggi Tutto
Antonio Fiori
Nonostante il programma nucleare nordcoreano desti molta preoccupazione nei policy-makers sudcoreani, esso non è l’unica variabile da tenere sotto controllo. Negli ultimi anni, soprattutto [...] fluida sul modello tedesco; una caratterizzata da estrema violenza; e un misto delle due ipotesi, sul Federale ha pagato per la riunificazione in due decenni, l’avvio non fu particolarmente traumatico per Bonn. La popolazione della Germania Est era ...
Leggi Tutto
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...