Lega degli stati arabi
Origini e finalità
La Lega degli stati arabi, meglio nota come Lega Araba, è un’organizzazione internazionale di carattere prevalentemente politico che riunisce tutti i paesi la [...] del regime di Gheddafi, accusato di aver usato la violenza contro la popolazione libica durante le rivolte che hanno risoluzioni sono vincolanti solo per i paesi che le votano e non per tutti i membri.
Accanto al Summit del Consiglio vi sono ...
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Vedi Guyana dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Guyana è uno stato della regione settentrionale del continente sudamericano che gode tradizionalmente di saldi legami con gli stati del Golfo [...] restano caratterizzate da un’estrema diffidenza.
Le criticità interne non sono circoscritte solo alla polarizzazione dello spettro politico. La uno sbocco sull’Atlantico e, per questo, la violenza connessa al traffico di droga si è andata assommando ...
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Vedi Guyana dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Guyana è uno stato della regione settentrionale del continente sudamericano che gode tradizionalmente di saldi legami con i paesi del Golfo [...] caratterizzate da un’estrema diffidenza.
Le criticità interne non sono circoscritte solo alla polarizzazione dello spettro politico. La di uno sbocco sull’Atlantico e per questo la violenza connessa al traffico di droga si è andata assommando ...
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(ingl. England) Nome («terra degli Angli») con cui si designa la parte meridionale della Gran Bretagna, divisa da quella settentrionale (Scozia) per mezzo del Solway Firth a O, del fiume Tweed a E e della [...] Londra. La RAF (Royal Air Force) britannica reagì con violenza: il 15 settembre, giorno cruciale della battaglia, si a epoca da stabilirsi; in realtà l’invasione della Gran Bretagna non fu mai più tentata.
La quarta fase della battaglia aerea d ...
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Sahel
Angelo Turco
Grande regione naturale dell'Africa settentrionale compresa fra il deserto del Sahara a N e l'ambiente umido-sudanese a S. Tradizionalmente il S. viene ricompreso fra la isoieta di [...] . Inoltre, i conflitti provocano continue ondate di violenza e devastazione. In Ciad, martoriato fin dall'indipendenza meccanismi climatici e l'assenza di serie storiche di lungo periodo, non è possibile asserire che in questo caso si tratti di una ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] rifiutano a priori i loro modi di vedere e di pensare. Non si devono accettare passivamente le loro idee, ma neppure è possibile un regime legittimo che uno tirannico, fondato solo sulla violenza. Poiché il primo si basa sul consenso ideologico, ...
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Antonio Maria Costa
Come premessa occorre chiarire che cosa si intende per ciascuno dei termini che fanno parte del titolo, seguendo l’ordine in senso inverso. In primo luogo, questo approfondimento tratta [...] colombiani sono diventati più piccoli e i livelli di violenza sono diminuiti. Al contempo i gruppi messicani sono stimato nell’ordine dei 38 miliardi di dollari. Questo ricavato non è però distribuito equamente. Ai coltivatori di coca nei tre ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] addirittura dal 1985. Al tempo stesso, una cospicua minoranza musulmana non ha impedito all’India di essere, come spesso si dice, di fare degenerare la protesta nel disordine e nella violenza, di fronte alla neutralità delle forze armate il ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] una miriade di gruppi relativamente ridotti e autonomi, non verticistici, per lo più con membri appartenenti a un il racket sui piccoli commercianti; gli osseti, rapine e violenze sessuali.
La mafia giapponese ha nella Yakuza (dal punteggio perdente ...
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Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] ridefinizione del welfare con una ley de dependencia per l’assistenza alle persone non autosufficienti; il negoziato con i terroristi baschi dell’Eta per mettere fine alla violenza una volta per tutte; la ‘legge sulla memoria’, che per la prima volta ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...