Stato dell’Africa orientale, posto immediatamente a sud dell’Equatore e compreso fra l’Uganda a N, la Tanzania a E, il Burundi a S e la Repubblica Democratica del Congo a O.
Il territorio del R. è compreso [...] sui BaTwa e gli Hutu. Sotto l’amministrazione belga non avvennero mutamenti nel quadro etnico: solo in seguito ai conflitti di egemonia del Parmehutu fu caratterizzato da continui soprassalti di violenza contro i Tutsi. Nel 1973 un colpo di Stato ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato a S sull’Oceano Atlantico e limitato a N dalla Guinea, a NO dalla Sierra Leone, a E dalla Costa d’Avorio: si tratta di confini convenzionali, stabiliti in base [...] , oltre che per gli approvvigionamenti alimentari; tuttavia, non mancano alcuni grandi complessi: un impianto per la esilio lanciò un’offensiva contro Monrovia e la guerra riesplose con violenza fino al 2003, quando Taylor fu costretto all’esilio.
Il ...
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Stato della Transcaucasia confinante a N con la Georgia e con la Russia, a O con l’Armenia e a S con l’Iran; a E s’affaccia sul Mar Caspio. Il territorio azero è compreso tra il Grande Caucaso a N e il [...] degli idrocarburi, che coinvolgono in delicati equilibri diplomatici non soltanto i paesi della regione (Azerbaigian, Georgia, , represse con violenza dalla polizia, divenne presidente suo figlio Ilham. In un clima di violenza e intimidazione si ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] del regime (1989). Si costituì un governo a maggioranza non comunista presieduto da M. Čalfa, mentre alla presidenza della Forum civico che, insieme al Pubblico contro la violenza, ottenne la maggioranza assoluta dei seggi nell’Assemblea federale ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] nell’OECE (1948) e nel Consiglio d’Europa (1949), la Svezia non aderì alla NATO.
Negli ultimi anni di regno di Gustavo VI Adolfo ( la cui ansia metafisica si esprime ora in deformante violenza espressionista, ora in umanistica ricerca d’armonia, ora ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] quando ne sia stato allontanato con la violenza. Il moto rettilineo, proprio solo del mondo s. T1 e inoltre comunque si prendano un sottoinsieme chiuso C e un punto x non appartenente a C esistano un intorno di C e un intorno di x tra loro disgiunti ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] massima cima è quella del Grossglockner, negli Alti Tauri, che non raggiunge i 3800 m; estesi, tuttavia, i ghiacciai, il e antisemita) e la sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la costituzione ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] dello Stato. La popolazione, che nell'età comunale e signorile non aveva oltrepassato i 5.000-6.000 abitanti, giunse nel 1570 ma solo 4 dei 61 lavoratori licenziati e indagati per violenza furono poi condannati) e gli anni 1980 si aprirono con ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] l'ascesa del fascismo, di reiterati episodi di violenza (nel 1921 venne ucciso il sindacalista comunista Spartaco Fabiani, che rimase in carica fino al 1951. Tale risultato non fu però confermato nelle successive amministrative del 1951, del 1956 e ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] operazioni navali, sia delle spedizioni che muovevano contro le popolazioni non sottomesse dell'interno, sia anche dei trasporti di grano e , un fenomeno diffuso che fu perseguito con violenza efferata e arbitraria (con espressione sprezzante si ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...