Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] massima cima è quella del Grossglockner, negli Alti Tauri, che non raggiunge i 3800 m; estesi, tuttavia, i ghiacciai, il e antisemita) e la sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la costituzione ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] dello Stato. La popolazione, che nell'età comunale e signorile non aveva oltrepassato i 5.000-6.000 abitanti, giunse nel 1570 ma solo 4 dei 61 lavoratori licenziati e indagati per violenza furono poi condannati) e gli anni 1980 si aprirono con ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] l'ascesa del fascismo, di reiterati episodi di violenza (nel 1921 venne ucciso il sindacalista comunista Spartaco Fabiani, che rimase in carica fino al 1951. Tale risultato non fu però confermato nelle successive amministrative del 1951, del 1956 e ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] operazioni navali, sia delle spedizioni che muovevano contro le popolazioni non sottomesse dell'interno, sia anche dei trasporti di grano e , un fenomeno diffuso che fu perseguito con violenza efferata e arbitraria (con espressione sprezzante si ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] in India) e 7 nell’America Latina (3 in Brasile) e non più di una quindicina in Europa e America Settentrionale. Di tali metropoli belligeranti sono tenuti ad astenersi dall’esercitare la violenza bellica. Il regolamento allegato alla IV Convenzione ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] 13°, con Federico II, le diedero notevole importanza: anche se non sembra che Federico II, nel quarantennio in cui fu sovrano del vent'anni del Novecento scioperi e reiterati episodi di violenza e la nascita dei sindacati di operai e portuali, ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] 700 km; a S si sviluppa il Piccolo Caucaso, con cime non superiori ai 3500 metri. Nella parte occidentale del paese si estende la contrasti politici sia dagli scontri etnici riesplosi con violenza dopo il distacco dall’URSS. Disgregatosi il composito ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] e a permeare progressivamente quelli rurali. Nelle città inoltre non è del tutto scomparso l’uso di dialetti ebraici, alcuni 1999 ha pubblicato Les amants de Shahrazade, dedicato alle gravi violenze che hanno colpito l’Algeria tra il 1997 e il 1998 ...
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Stato dell’Asia meridionale, sull’Oceano Indiano (Golfo del Bengala). Il confine terrestre lo divide dall’India, e solo per un brevissimo tratto, all’estremo SE, dal Myanmar. Fino al 1971 costituiva la [...] ’acqua; tra questi, il più rilevante è il Meghna (da non confondere con l’altro fiume dallo stesso nome che forma la foce di una gravissima situazione economica e sociale, accompagnata da violenze e tumulti, lo sviluppo di una guerriglia tribale nella ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] diritto di vietare l’ingresso nella Striscia a coloro che non vi risultavano residenti, il controllo dei movimenti di persone e numerosi tentativi andati a vuoto e una recrudescenza delle violenze tra i militanti delle due organizzazioni, i leader di ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...