Vedi Novita in tema di impugnazioni dell'anno: 2013 - 2014 - 2015
Novità in tema di impugnazioni
Fulvio Baldi
La prospettiva di una puntualizzazione dei principi e della sistematica processuale nella [...] previsto come pena minima per i reati-satellite di violenza sessuale, per i quali aveva stabilito un aumento resta soltanto quello dalla pena finale, che è l’unica a non dover essere travalicata dal giudice del gravame.
Del resto tale soluzione ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] di due monografie: Il reato continuato, del 1938, e Violenza, minaccia e inganno nel diritto penale, del 1940.
Superato delega 16 febbraio 1987 n. 81 fu da lui presieduta e guidata non solo con l’esperienza maturata in tanti anni di studio e di ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] (internazionale o interno), caratterizzato dall’uso della violenza fisica.
Dal primo punto di vista, la pace fine di un conflitto) e la terza una pace imposta (a chi non può più sfidare l’avversario più potente).
Sviluppi della pace
Ogni guerra ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] dalle fonti solo in senso negativo (non si doveva fare violenza al vassallo; questi non doveva abbandonare il suo signore; ecc.) del re (o imperatore), ebbero funzioni politiche; ma il v. non fu mai, in sé, una carica politica, né va in alcun ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] gran talento sopra la riuscita di questo pazzo furioso, quando gli fu conferita la cattedra per la violenza usata tunc temporis dal Cardinal d'Althan, che non era meno pazzo. Disse allora il mentovato personaggio, ch'il Gentile era più tosto ostinato ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] minacciò di impiccarlo davanti alle porte del castello se il C. non si fosse arreso. Questa minaccia, ed i 14.000 ducati , al di là della sua partecipazione ad episodi di violenza (come l'assassinio del cugino Paolo), sembra opportuno riconoscere ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] di giudice e consulente del podestà in materia giuridica. Non rimane di lui alcuna opera scritta. Le lettere che Francesco - circa il modo in cui ci si possa riparare dalla violenza del "Leone nemeo", cioè del segno zodiacale che nella stagione ...
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Recenti arresti in tema di esecuzione penale
Carlo Fiorio
La Corte costituzionale (sentenza 1.6.2016, n. 125) ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 656, co. 9, lett. a), c.p.p., laddove [...] nell’autore di una rapina attuata mediante violenza alla persona. La medesima Corte (sentenza 21 ’art. 671 c.p.p., quale espressione del favor rei, non può che costituire proiezione – e non certo deroga – dell’art. 81 c.p. in executivis.
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] Ordine di Malta, protagonista di uno degli episodi di violenza che - pur assurti allora quasi a consuetudine fra la ossia quattro anni dopo che il crimine era stato commesso. E non basta: poiché non solo vi fu ratto di donna honesta, ma violazione di ...
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autodeterminazione
Marzia Ponso
Il diritto dei popoli ad autogovernarsi
Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il diritto di un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni [...] realizzare il proprio diritto alla libertà e all'indipendenza. Se tali popoli vengono ostacolati nell'esercizio del proprio diritto "sono legittimati a richiedere e ricevere sostegno" dalla comunità internazionale, ma non a ricorrere alla violenza. ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...