famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] «nucleare» alla f. elementare). Se di per sé la procreazione non ha bisogno che dell’unione biologica tra la donna e l’uomo more uxorio. In base alla l. 154/2001, contro la violenza nelle relazioni familiari, il giudice civile può, su istanza di ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] di più litisconsorzi è liberamente apprezzata dal giudicante (art. 2734 c.c.). Non può essere revocata, salvo che non si provi che è stata determinata da errore di fatto o da violenza (art. 2732 c.c.).
Religione
C. dei peccati. L’esistenza di forme ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a poco più che un consiglio, perdendo di fatto, se non di diritto, il potere di governo; in esso Cesare introdusse un Eliogabalo (218-222) e Alessandro Severo (222-235), la violenza della lotta si manifestò pienamente e questi, come quasi tutti ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] quando ne sia stato allontanato con la violenza. Il moto rettilineo, proprio solo del mondo s. T1 e inoltre comunque si prendano un sottoinsieme chiuso C e un punto x non appartenente a C esistano un intorno di C e un intorno di x tra loro disgiunti ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] intendere e di volere, quando sia stato estorto mediante violenza fisica o sussista errore ostativo (si intendeva dire no e infine per adulterio (solo della donna) o provato stato di non cittadinanza di essa. I m. tra consanguinei erano riprovati e ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] davanti a un notaio o al cancelliere della pretura (art. 519 c.c.) e può essere impugnata per violenza o dolo. In tutti i casi in cui il chiamato all’eredità non possa o non voglia succedere (e, nella s. per testamento, nel caso in cui il de cuius ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...]
R. a pubblico ufficiale
Delitto commesso da chiunque usi violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o a della somma degli inversi delle singole r. (in quest’ultimo caso, cioè, non si sommano le r., ma i loro inversi, vale a dire le ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] 13°, con Federico II, le diedero notevole importanza: anche se non sembra che Federico II, nel quarantennio in cui fu sovrano del vent'anni del Novecento scioperi e reiterati episodi di violenza e la nascita dei sindacati di operai e portuali, ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] può e deve ricorrere all’astuzia e alla violenza.
I pensatori liberali, invece, non si pongono dal punto di vista del e dalle loro libertà: ciò che temono di più, in altre parole, non è l’anarchia (cioè l’assenza di p.), ma il dispotismo (l’ ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] di Israele nel rispettare gli accordi presi e la violenza e la sopraffazione nei confronti della popolazione palestinese, la ad aumentare la sua influenza nella regione, non potevano non preoccupare le tradizionali monarchie sunnite del Golfo. ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...