Claudia Morviducci
Abstract
La cittadinanza europea, istituita dal Trattato di Maastricht del 1992, è automaticamente attribuita a chiunque abbia la nazionalità di uno Stato membro. Benché gli Stati [...] in caso di arresto o di detenzione; d) l'assistenza alle vittime di atti di violenza; e) l'aiuto ed il rimpatrio dei cittadini dell'Unione in difficoltà. L’elenco non è esaustivo). La situazione è rimasta immutata sino al 2006 , anche a causa del ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] ’onore, regolati da norme di correttezza, di lealtà etc., non da norme giuridiche» (ivi, 226-227).
Inoltre, anche se il suo fine è «intrinsecamente giusto [...] ogni rivoluzione, che è violenza e violenza di masse, è attuata da violenti che i capi ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] istituti di pena condizioni igieniche critiche e cure mediche insufficienti; in alcune situazioni sono state segnalate violenze che non hanno trovato un’adeguata risposta sanzionatoria da parte delle autorità responsabili. Sono segnali di sofferenza ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] dall'intimidazione, la persona pacifica dalla violenza" ("Izvestija", 29 settembre 1991).In Williams: "C'è più legge nella testa di un manganello di un poliziotto che non in una decisione della Corte Suprema" (ibid., p. 39). Come osserva Walker ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] per cui un individuo può essere considerato handicappato in un gruppo e non in un altro; la presenza di uno svantaggio per la persona giovano a farci comprendere come anche la quotidiana violenza o la semplice indifferenza nei confronti dei diversi, ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] 'spontaneista', le tematiche orientate soprattutto a organizzare la rabbia dei giovani emarginati, la violenza come fine a sé stessa. La strategia delle stragi non sarà comunque accantonata definitivamente: 85 sono le vittime di una bomba posta nella ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] più belle a danno dei poveri, essendo i meno abbienti oppressi con la violenza. Ma i poveri, spinti dalle loro afflizioni a commettere vari atti scellerati, non avendo davanti agli occhi alcun rispetto per la legge né sentimenti di pietà, affidarono ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] , è legge tra coloro che l’hanno formata. Le convenzioni non hanno effetto che relativamente al loro oggetto e a coloro che l’hanno formate. […] La convenzione è nulla se c’è dolo, violenza grave o errore sulla qualità della cosa (artt. 707-717 ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della fattispecie associativa di cui all’art. 416 bis c.p., incentrandosi sui mezzi e sui fini perseguiti dagli associati. Elemento tipico [...] compagine criminale di una sufficiente fama o notorietà di violenza e capacità di sopraffazione, idonea a incutere, anche ove non tradotta nell’esteriorizzazione di atti violenza, timore nei confronti di chiunque finisca per doversi rapportare ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] sono storie di vite scellerate, di famiglie in cui la violenza è il modo di comunicare abituale, esistenze nelle quali la Un dato resta costante: in gruppo si commettono reati che da soli non si avrebbe mai il coraggio di porre in essere. Il senso del ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...