Argènto, Dario. - Regista cinematografico (n. Roma 1940). Dopo un esordio nel cinema come sceneggiatore (C'era una volta il West, 1968, di S. Leone), si è dedicato alla regia, inaugurando con L'uccello [...] rosso (1975), via via accentuando però gli elementi di violenza gratuita e l'uso degli effetti speciali come avviene in ), La sindrome di Stendhal (1996), Il fantasma dell'Opera (1998), Non ho sonno (2001), Il Cartaio (2004), La terza madre (2007), ...
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Regista francese (n. Bailleul 1958). Insegnante di filosofia, iniziò la sua carriera da regista all’età di 38 anni. I suoi film sono mossi dal filo comune di un realismo lucido, crudo e consapevole, supportato [...] oggettivo e distaccato. Il suo primo film, girato con attori non professionisti nella sua città natale, è La vie de Jésus il vuoto di valori che genera esplosioni improvvise di cieca violenza razzista. Hanno fatto seguito: L’humanité (1999), premio ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] Libera me (1993), che è un appello coraggioso contro la violenza e la sopraffazione. Di Rouch infine, che è stato il lasciano sperare che, entro pochi anni, il nuovo supporto a durata indefinita non sia più un sogno, ma una realtà.
Rispetto al CD-ROM ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] consueti del teatro. Ciò è avvenuto in tutti i sensi, non solo per quello che riguarda il vero e proprio spazio scenico, nascita e la morte, ma anche la guerra e la violenza, raccogliendo le sue lunghe parabole sceniche intorno a titoli significativi ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Carpenter's gothic (1985; trad. it., Gotico americano, 1990) di W. Gaddis (n. 1922), che però non si compiace dell'esibizionismo di violenze gratuite e conduce invece il lettore in un labirintico alternarsi di rivelazioni e falsificazioni, epifanie e ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] tra il 1975 e il 1982): il censimento del 1932 non è, infatti, mai stato ripetuto per evitare che gli al-maḥǧūb ("L'uomo velato", 1987, su un medico francese coinvolto nella violenza fratricida di Beirut), e per Hors la vie (La vita sospesa, 1991 ...
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Foster, Jodie
Federico Chiacchiari
Foster, Jodie (propr. Alicia Christian)
Attrice e regista cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 19 novembre 1962. Ha vinto due volte il premio Oscar [...] il drammatico e intenso ruolo di una ragazza vittima di violenza carnale e quello della giovane agente del FBI, sulle seguirono oltre dieci anni di film minori, sebbene a volte non privi d'interesse. Dopo l'attribuzione degli Oscar ha esordito dietro ...
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Lee, Spike
Giona Antonio Nazzaro
Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Regista, attore, sceneggiatore, produttore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 20 marzo 1957. Si è diplomato al Morehouse [...] , allo sperimentale Girl 6 (1996; Girl 6 - Sesso in linea) non hanno ottenuto il favore di pubblico e di critica dei precedenti. Get on dell'anno successivo, si basa su un episodio di violenza razzista avvenuto a Birmingham nel 1963. Nel 1998 ha ...
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ÔSHIMA, Nagisa
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Laureato in legge nel 1954, è aiuto regista, fino al 1959, presso gli studi Ofuna della Shochiku. Il [...] la lotta di classe, l'erotismo, la rivolta, la violenza che, nell'ambito delle posizioni della "nuova sinistra" giapponese, sesso e nel sadismo, e ai margini di una pornografia non sempre riscattata da valori formali.
Bibl.: Cahiers du Cinéma, Parigi ...
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PINTER, Harold
Salvatore Rosati
Drammaturgo inglese, nato ad Hackney, Londra, il 10 ottobre 1930. Dal 1949 al 1957 è stato attore, soprattutto in compagnie di repertorio. Dal 1973 è Associate Director [...] come temi la coesistenza nella medesima persona di violenza e sensibilità, la natura fallibile della memoria, il egli sa creare intense atmosfere. Per codesti caratteri la sua opera non può essere inclusa nel teatro dei cosiddetti Angry young men e ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...