IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] per arrestarsi alle porte di Roma. A quel punto l'I., non appena ebbe saputo che il re aveva dato l'incarico a Mussolini, , Firenze 2000, ad ind.; M. Fanzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista, Milano 2003, ad indicem. ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] suoi interventi presso la duchessa in merito ad atti di violenza commessi nel territorio del marchesato e, in parallelo, la fuoco, e particolarmente dei sorci, quali possono fare molti danni et non v'è modo di scacciarli" (27 marzo 1647).
L'8 marzo ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] un miles ai danni di un uomo del popolo. La violenza della lotta costrinse capitanei e valvassori - seguiti dopo pochi di fondamento (Manipulus florum, col. 623; Chronicon maius, p. 616).
Non sono noti né il luogo, né la data di morte di Lanzone. ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] marcato. In questo clima di incertezza e frustrazione, parole cariche di animosità e violenza e che si richiamavano ad un sia pur generico e vago senso di onestà e giustizia non potevano non suscitare consensi. Agivano inoltre a favore del C. altri ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] di contrapporsi al fascismo ormai saldamente al potere. Le elezioni del 1924, nelle quali il C. non venne rieletto per le violenze ed i brogli operati dai fascisti, segnarono la definitiva sconfitta del socialismo sardo.
Durante la dittatura fascista ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] del Flandin: i cardinali, infatti, avevano intronizzato e incoronato Urbano VI. Il C. stesso poteva testimoniare di non aver visto nessun atto di violenza commesso contro i cardinali.
Questa decisa presa di posizione a favore di Urbano VI valse al C ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] suo attacco violento contro il Savonarola: "in essa si pruova che fra Girolamo non può esser propheta et narrasi molti suoi errori" (ibid., n. 1916). La sua violenza aumentò dopo la pubblicazione solenne della scomunica al Savonarola (18 giugno 1497 ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] esordio parlamentare si segnalò per un grave atto di violenza: il 13 giugno, insieme con altri deputati fascisti di tutto per favorire le candidature degli elementi moderati e ciò non poteva che renderlo ancora più inviso agli intransigenti. Con la ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] Un tentativo di ripartirne, effettuato nell'ottobre dello stesso anno, non ebbe successo per il naufragio della nave e soltanto nell' prima quella dell'acqua, consistente nel far espellere con violenza dal corpo l'acqua che era stata fatta ingurgitare ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] allo scopo di ordire trame contro il governo dei bianchi. Maj tempi non erano ancora maturi per il successo dei neri, e solo l' più accesi seguaci scatenò, il 6 novembre, una nuova serie di violenze e di disordini, durante i quali il D. e il suo ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...