GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] e i signori laici implicati - la debita protezione dalla violenza, legale o militare, di altre forze in campo, la chiesa di S. Michele Arcangelo a Miate. Probabile, ma non accertata, è la sua partecipazione all'importante concilio di Firenze indetto ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] di Montepulciano, che erano stati espulsi dalla loro città. Non poté tuttavia portare a termine le operazioni. Forse ferito, operazioni di assedio avviate dal D. non solo a causa della violenza con cui gli abitanti di Montefollonico seppero ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] dal Bertolotti, lo presenta giovanissimo, coinvolto in una vicenda di violenza.
Nella tarda serata dell'8 genn. 1616, di ritorno da La sua attività presso le monache dei Ss. Domenico e Sisto non si limitò alla sola direzione dei lavori per la chiesa, ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] disarmo", nel cui programma veniva definito "delitto contro la civiltà, non civilizzazione l'atto col qualè si privi del suo territorio e della , tra l'altro, "spregevole apologeta della violenza nel campo... del diritto internazionale" (Il ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] suo ultimo comando era stato in un reggimento indigeno, non fu rimpatriato come gli altri ufficiali di origine straniera e primi colpi di cannone avessero evidenziato che si cedeva alla violenza, protrasse invece la resistenza, con qualche perdita da ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] successivi incarichi di governo a Roma possono essere letti non solo come una promozione, ma anche come un Alberico, Le origini e lo sviluppo del fascismo a Genova. La violenza politica dal dopoguerra alla costituzione del regime, Milano 2009, passim; ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] situazione a favore del loro partito.
Nel clima di violenza e di disordini stabilitosi in Siena con la presenza Staggia, in pieno territorio senese.
Per qualche anno non si hanno notizie del B., se non quella che nell'anno 1500 era tra i partigiani ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] a corte, steso in forma di domanda e risposta. Nel rapporto stupisce anzitutto l'inusitata violenza dell'attacco a Caterina de' Medici, alla quale non risparmiò, con assai poco diplomatico procedere, le accuse più infamanti. Nella rozza e truculenta ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] un momento in cui questo partito, con il dilagare della violenza fascista, vedeva assottigliarsi le proprie file. Raccolto intorno a sé dei probiviri, nel 1968 fu ricandidato alla Camera ma non riuscì eletto. Da allora lo J. si dedicò prevalentemente ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] fra "brigate" delle due fazioni, era riesploso con violenza il conflitto fra le due parti, che aveva finito , pena la rovina delle case e la confisca dei beni. Dato che non ottemperò al pagamento, né si presentò davanti ai suoi giudici, meno di due ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...