LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] , Rodrigo, avrebbe perso il regno a causa della violenza usata alla figlia del conte Julián. La vicenda è della produzione lirica, sacra e profana, del poeta, che finora non si era preoccupato di dare un assetto ordinato alla sua produzione. A ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] Accademia delle scienze), in cui condannava l’antica pratica del duello come una forma non tanto di coraggio, quanto di libertinismo e depravazione: ogni forma di violenza, nel suo pensiero, doveva rispondere a una giusta causa, come quelle in cui si ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] forza nuova nascere in me: mi scopro una prontezza che io non sospettavo e che darebbe bellissimi frutti qualora io possedessi il dono magnifico L. esprimono tutti una patetica ricerca di evasione dalla violenza del mondo.
Il L. venne in contatto con ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] e di Ruggero Sanseverino. Nominato dal capitolo generale lettore a Parigi, non vi si poté recare perché gravemente malato e ottenne dal papa uno scismatico. Non negò del tutto il lungo elenco di rampogne, gesti e atti di violenza, torture, inflitti ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] l'investitura dei vescovi, B. protestò con particolare violenza contro questo che fu definito un "pravilegio". Bollando l Proverbi di Salomone 31, 10-31(De muliere forte) ei Vangeli. Non si possiedono più i suoi commentari ai libri dei Giudici e dei ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] Avverso ai moti del '31, in quanto contrario all'uso della violenza nelle controversie politiche (la strada da battere era per lui quella dei veri Italiani, scoperto a Livorno. Il F. non partecipò direttamente ai dibattimenti, ma corse voce che le ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] il G. sollecitava la folla a porre fine alla violenza anarcoide che da qualche settimana turbava la città. Il da Roma, ma la successiva traduzione al carcere di Corneto non ebbe compimento perché i Viterbesi ottennero il suo immediato rilascio ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] e giunse a Pietroburgo il 16 ottobre.
La missione in Russia non portò ad alcun risultato di rilievo. Il F. si limitò a ottomano, "li di cui princìpi saranno sempre figli della violenza, di un despotismo senza limiti, tuttoché moderato sovente da un ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] che si fa paura veramente, e a me interessa far paura, tutto il resto non esiste. E da qui deriva il discorso sulla tecnica» (Pazienza, 1997, p apparsi nel fumetto italiano, come l’eroina, la violenza, la quotidianità cittadina.
Nel 1977 frequentò la ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] sua partenza per Arquà, di cui era stato nominato vicario. Non sappiamo se in seguito abbia ricoperto la carica.
La ricerca risonanze interne profonde. Era annoso (e risorgeva con violenza in caso di contribuzioni forzate) il dissidio fra i ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...