MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] Gregorio VII e, nella fascia sottostante, la Morte per violenza, Giovanni XXIII in preghiera (aggiunto dopo la morte del il suo corpo modellato in varie pose e grandezze. Ma non meno interessanti appaiono altre tematiche come il Cestino di frutta ( ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] senatores", come li definiva s. Pier Damiani, tra i quali non pochi erano i risentimenti per il peso sempre maggiore che andava venir inserito molto bene nel clima di intimidazione e di violenza, che caratterizzò, in Roma, il periodo compreso fra la ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] vita a generazioni nuove di italiani, tenute lontane "dalla violenza e dalla retorica" (Cives, 1983).
Nel 1931 si Prezzolini, lo stesso Gentile, Caviglia, L. Razza, il provvedimento non ebbe seguito.
Tra le ultime opere del L. va ricordata Pedagogia ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] i suoi riflessi politici - era l'egemonia da costoro esercitata, col ricatto e la violenza, su di ogni strato sociale: sul popolo minuto, soggetto ad ogni sorta di angherie, non meno che sui ceti mercantili e artigiani, altrove nerbo della resistenza ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Tommasini, p. 54). Infatti l'I. vede agire nel Porcari non solo una vaga idea di libertà, ma anche un pratico senso al., Città del Vaticano 1986, pp. 305-315; P. Cherubini, Tra violenza e crimine di Stato: la morte di Lorenzo Oddone Colonna, ibid., pp ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] bando gli fu dato «per altre cause aromatiche et da non mettere in carta» (forse la sua sussurrata omosessualità); e il 2007), 3, pp. 331-351; C. Zwierlein, Fame, violenza e religione politicizzata: gli assedi nelle guerre confessionali (Parigi 1590 ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] e nella zona di Noale ove aveva un palazzo, "violenze gravi contro la vita e sostanze dei sudditi".
Radunata attorno e persino s'impiega nella "compreda" del fisco. Ma il lavoro non gli si addice e ben presto l'abbandona. Lasciato da Rosalba, ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] stili e forme della tradizione, mirando a imprimere un respiro non meccanico a quei congegni seriali.
In Studi per "Il processo l'avambraccio, interviene direttamente sulle corde, chiude con violenza il coperchio della tastiera al culmine di un ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] monografie La giurisdizione ecclesiastica nel diritto italiano e La violenza nel negozio giuridico canonico; nonché la voce Cappellani ispirazione cristiana. La difesa della tradizione, comunque, non impediva al G. di apprezzare i risultati del ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] in casa.
È un'infanzia felice ma solitaria. I genitori non danno educazione religiosa ai figli. Da bambina e poi da ragazza altri, alla tutela della pace e alla legge sulla violenza sessuale.
Collabora con l'Unità. È risolutamente contraria al ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...