FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] in scena la commedia La violenza (Catania 1969; da cui è tratto il film Violenza quinto potere di Florestano Vancini); , la sera del 5 genn. 1984 a Catania. L'omicida non fu identificato e la sequela di depistaggi che le indagini subirono colloca ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] , il dovere della giustizia, il dovere dei lavoro, la condanna della violenza oppressiva, la rivendicazione dei piccolo e del povero contro i grandi e il grande; onde non si peritava di asserire, in antitesi al clima bellico allora imperante: "Se ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] : individuo-Stato, autorità-libertà, morale-azione, giustizia-violenza. A questo rapporto che secondo il D. andava individuato , come scrivere vuol dire rivivere: atti nobili, ma non per questo meno soggettivi. Lo storico può al massimo ambire ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] patrocinato la difesa di N. Bixio nel processo intentatogli per violenza e resistenza alla forza pubblica, a seguito dei disordini verificatisi al in seguito dal Bonfante e dal Maroi.
Anche se non sempre è possibile distinguervi l'opera del B. da ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] a Montone: la guerra, infatti, proseguiva con immutata violenza, anche se si cominciava a cercare un modo per Doria, si affacciò sul mare Adriatico. La violazione delle proprie acque non poteva essere tollerata da Venezia e il D. salpò con le sue ...
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DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] e fu destinato a Benevento. Qui il D. non trovò il lavoro soddisfacente e non resistette a lungo nell'incarico. Verso il 1905 lasciò sulla progettazione di costruzioni adatte a resistere alla violenza dei moti tellurici.
Nel 1915 vinse la cattedra ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] gli era attribuito con un senso tutto particolare: il B. non solo era il simbolo dell'intero convento, in quanto il più podestà di Padova, tentando inutilmente di mitigarne la violenza. L'atteggiamento tracotante di Ansedisio e di Ezzelino, ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] toscani, il D. fu protagonista di numerosi episodi di violenza. Tra i più gravi, l'omicidio di Renato Lazzeri la mia discrezione e con la mia disciplina … Quale ingratitudine! … Non abbandonate chi Vi fu fedele. Siate fedele e riconoscente a chi operò ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] pesante protettorato sul ducato sabaudo. Il nuovo duca di Savoia non era del resto in condizione di reggere con energia il a Chambéry cercò di invadere il castello e di imporsi con la violenza; ma la popolazione difese il duca e la duchessa.
Filippo ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] dal fatto di avere la stessa età di Cristo, 33 anni, non bastano a spiegare la condotta di G., che nei suoi scritti Ligario. Il cognato Ercole Mastrozzi, però, gli si oppose con violenza, intentando una causa che addolorò gli ultimi anni di G., ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...