Autore drammatico inglese (Barnsley 1930 - Galway 2012). Si impose già nel 1956 con il radiodramma The life of man. Accostato dalla critica agli "Angries young men" per la violenza del linguaggio e il [...] una voluta ambiguità drammaturgica. Tra le sue altre opere: The island of the Mighty (1972); The Balligombeen bequest (1972); The non-stop Connolly show (1977); The making of Muswell Hill (1979); Silence among the weapons (1982); Books of Bale (1988 ...
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Linguista italiano (n. Cuneo 1972). Conseguito un dottorato di ricerca a Royal Holloway, università di Londra, ha insegnato nelle università di Birmingham, Granada, Londra e Torino, è professore di Storia [...] e interculturali presso enti pubblici e organizzazioni non governative. Le sue ricerche si sono rivolte Brevi lezioni sul linguaggio (2019), #Odio. Manuale di resistenza alla violenza delle parole (2020) e Sbiancare un etiope. La costruzione di un ...
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Nome d'arte del pittore Tancredi Parmeggiani (Feltre 1927 - Roma 1964). Frequentò a Venezia il liceo artistico e l'accademia. Nel 1950 partecipò a Roma alla prima mostra di arte astratta italiana, facendosi [...] art). Intorno al 1960 apparvero i primi segni di una crisi che non fu solo crisi di linguaggio: alla liricità e serenità delle opere astratte, seguì una violenza e drammaticità di impronta espressionistica (Tredici facezie, 1961). Morì suicida. ...
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Scrittore danese (Ordrup 1903 - Copenaghen 1966). Nel primo romanzo, Legetøj ("Giocattoli", 1936), già compare il tema dominante della sua narrativa: il conflitto tra la forza distruttiva della violenza [...] ", 1941), Rytteren ("Il maestro di equitazione", 1949). Stilisticamente migliori le novelle: Om lidt er vi borte ("Fra poco non ci saremo più", 1939); To minutters stilhed ("Due minuti di silenzio", 1944). In Ingen kender natten ("Nessuno conosce la ...
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Uomo politico inglese (Greenwich 1614 - Eltham 1657); condannato (1638) per aver diffuso un libello contro il clero anglicano, fu liberato per intervento di Cromwell (1640). Entrato nell'esercito del parlamento [...] numerose riforme politiche parlamentari ed elettorali, per la violenza dei suoi attacchi (che espresse in numerosissimi pamphlets) fu imprigionato due volte (1647 e 1649). Esiliato (1652), non desistette dai suoi attacchi a mezzo di libelli e osò ...
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Foster, Jodie
Federico Chiacchiari
Foster, Jodie (propr. Alicia Christian)
Attrice e regista cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 19 novembre 1962. Ha vinto due volte il premio Oscar [...] il drammatico e intenso ruolo di una ragazza vittima di violenza carnale e quello della giovane agente del FBI, sulle seguirono oltre dieci anni di film minori, sebbene a volte non privi d'interesse. Dopo l'attribuzione degli Oscar ha esordito dietro ...
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Lee, Spike
Giona Antonio Nazzaro
Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Regista, attore, sceneggiatore, produttore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 20 marzo 1957. Si è diplomato al Morehouse [...] , allo sperimentale Girl 6 (1996; Girl 6 - Sesso in linea) non hanno ottenuto il favore di pubblico e di critica dei precedenti. Get on dell'anno successivo, si basa su un episodio di violenza razzista avvenuto a Birmingham nel 1963. Nel 1998 ha ...
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Pinter, Harold
Luigi M. Cesaretti Salvi
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Hackney (Londra) il 10 ottobre 1930. Figlio di un sarto di origine ebrea sefardita, [...] 1984) e Mountain language (1988), dove la dialettica di violenza e asservimento che sottende gran parte del teatro di P. it. 1993), da cui è tratto il dramma omonimo del 1960, e i non pochi scritti poetici (da Poems, 1968, a War, 2003; disponibile in ...
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McEwan, Ian
Giovanna Ferrara
Scrittore inglese, nato ad Aldershot (Hampshire) il 21 giugno 1948. Trascorse gran parte dell'infanzia fra l'Estremo Oriente, la Germania e il Nord Africa; tornò successivamente [...] , perversa e aberrante, bambini trattati con brutale violenza, l'omicidio, i caratteri malati, eloquente metafora violento rapporto. Una rinnovata passione erotica fra Colin e Mary non cela altro che il tramonto dei sentimenti fino ad arrivare ...
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Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] con la raccolta di racconti Splitter (1980, Schegge), che non ottenne grandi riconoscimenti in patria, mentre il vero successo giunse ventre di Parigi una storia di fanatismo e di violenza legata alla progettazione di un attentato di vaste dimensioni, ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...