CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] morte del giovane con estrema amarezza, per la "scelerata violenza" che gli sarebbe stata fatta e su cui invocava si sostenne che visitò la diocesi e tenne un sinodo, ma di ciò non si hanno prove.
Agli inizi del suo presulato, nel marzo del 1558, ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] il Bodin, che sostiene aver avuto lo stato origine per violenza in una società patriarcale, l'A. afferma che esso rigidamente cattolico.
Il principe, che, a garanzia di moralità (e non tanto per porre un limite all'assolutismo), deve essere eletto da ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] a lui dedicate, una nota di prudente riserva, che purtroppo non ha perso del tutto la sua ragion d'essere: "...quando in i disordini provocati dagli sbandati, a rispondere con violenza alla violenza, finché "pose il tutto in quiete e sicurezza ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] civile "sull'esempio della natura che nulla opera con violenza", secondo le massime moderate da lui espresse a Giovanni farebbero pensare all'Alfieri, se la raccolta del C. non stemperasse assai di frequente questi esiti perentori con i più sinuosi ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] e i signori laici implicati - la debita protezione dalla violenza, legale o militare, di altre forze in campo, la chiesa di S. Michele Arcangelo a Miate. Probabile, ma non accertata, è la sua partecipazione all'importante concilio di Firenze indetto ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] di Montepulciano, che erano stati espulsi dalla loro città. Non poté tuttavia portare a termine le operazioni. Forse ferito, operazioni di assedio avviate dal D. non solo a causa della violenza con cui gli abitanti di Montefollonico seppero ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] dal Bertolotti, lo presenta giovanissimo, coinvolto in una vicenda di violenza.
Nella tarda serata dell'8 genn. 1616, di ritorno da La sua attività presso le monache dei Ss. Domenico e Sisto non si limitò alla sola direzione dei lavori per la chiesa, ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] disarmo", nel cui programma veniva definito "delitto contro la civiltà, non civilizzazione l'atto col qualè si privi del suo territorio e della , tra l'altro, "spregevole apologeta della violenza nel campo... del diritto internazionale" (Il ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] suo ultimo comando era stato in un reggimento indigeno, non fu rimpatriato come gli altri ufficiali di origine straniera e primi colpi di cannone avessero evidenziato che si cedeva alla violenza, protrasse invece la resistenza, con qualche perdita da ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] successivi incarichi di governo a Roma possono essere letti non solo come una promozione, ma anche come un Alberico, Le origini e lo sviluppo del fascismo a Genova. La violenza politica dal dopoguerra alla costituzione del regime, Milano 2009, passim; ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...