Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] la loro diversità fu considerata una colpa: non conoscevano il Dio dei cristiani, andavano in giro seminudi, non seguivano le regole europee del vivere civile. Gli Europei fondarono sulla violenza il loro rapporto con questi popoli appena incontrati ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] toscani, il D. fu protagonista di numerosi episodi di violenza. Tra i più gravi, l'omicidio di Renato Lazzeri la mia discrezione e con la mia disciplina … Quale ingratitudine! … Non abbandonate chi Vi fu fedele. Siate fedele e riconoscente a chi operò ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] di testamento dello schermo anche per C., nel film non particolarmen-te bravo, ma partecipe del senso di morte e confronto tra due uomini ragionevoli in un mondo governato dalla violenza. Realtà e finzione combaciarono a vantaggio della prova d' ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] dei che richiedono sacrifici cruenti, risulta vincitrice sulla violenza; mentre nel Tasso, dramma dedicato al poeta Faust ripercorre il dramma della conoscenza dell'uomo che, non appagato dallo studio delle scienze umane, aspira all'esperienza ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] pesante protettorato sul ducato sabaudo. Il nuovo duca di Savoia non era del resto in condizione di reggere con energia il a Chambéry cercò di invadere il castello e di imporsi con la violenza; ma la popolazione difese il duca e la duchessa.
Filippo ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] dal fatto di avere la stessa età di Cristo, 33 anni, non bastano a spiegare la condotta di G., che nei suoi scritti Ligario. Il cognato Ercole Mastrozzi, però, gli si oppose con violenza, intentando una causa che addolorò gli ultimi anni di G., ...
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Esopo
Gianfranco Mosconi
Esopo è una figura immersa nella leggenda: si ignorano le vicende della sua vita, non si sa con esattezza quando sia vissuto (nel 7°-6° secolo a.C.), non si conosce alcun testo [...] da un chiodo, gli diceva: "Perché mi trafiggi, io che non ti ho fatto nessun torto?". Rispose il chiodo: "Non sono io il colpevole di ciò, ma quello che da dietro mi spinge con violenza"". Manca la massima, ma il senso è chiaro: spesso al mondo ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] di storie
Di fronte a un episodio da dipingere Mantegna non tenta mai di rendere attuali i fatti puntando sui per la passione e morte di Cristo sono resi tramite la violenza dell’incredibile scorcio del Cristo, mostrato nella celebre angolatura molto ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] (Romanzo popolare, 1974), la diffusione della delinquenza e la violenza urbana (Un borghese piccolo piccolo, 1977). Se nel primo patetica e tenera storia d'amore; due film che non ebbero un esito commerciale positivo ma che costituiscono un esempio ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] tutti i comportamenti sociali. Egli non esitò a sradicare le opposizioni anche con la violenza, pur di far trionfare la sovrano di tutto e di tutti. Quella di Dio è una sovranità che non si può contrastare; il solo pensiero di poterlo fare è un atto ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...