CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] del 4 dicembre dello stesso anno. Ma l'impresa non continuò, e il C., rifiutando ogni ricompensa, chiese soltanto momenti di estremo bisogno; la lussuria, che si esplica come violenza e disprezzo dei propri simili mediante lo stupro, l'adulterio, ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] monastero dei frati di San Torpè a Pisa, dove però non venne accettato a causa del difetto all’occhio destro ferito la rappresentazione, dapprima ambigua, poi negativa, della violenza fascista nella sezione finale di La Maremmana documenta tale ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] cronaca con le sue determinazioni di luogo e di tempo, ma la sua drammaticità; non la storicità letterale 'panoramica' del fatto, ma la sua immediata violenza, la sua imminenza di 'primo piano'" (Maltese, 1960, p. 218).
Negli anni successivi, sempre ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] un intervento che tutelasse il prestigio italiano: "...la politica non è fatta solo di calcoli economici e si può ben ), riprese le sue campagne di stampa, attaccando con grande violenza, dopo la fine della censura, i ministri responsabili della ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] celebre carcere. Dal 1980 sono ben pochi i film di cui E. non sia stato anche regista. Tra le sue regie vanno segnalate quelle di ma incapaci di sottrarsi a un destino di violenza, fornisce notevoli considerazioni metalingui-stiche sul genere, ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] , lunedì all'inferno), Alice doesn't live here anymore (1975; Alice non abita più qui) e Taxi driver. Boxcar Bertha è il primo viaggio a e mai domata dall'incuranza e dalla violenza degli uomini. Una violenza che scoppia in misura più determinante ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] 1831)nella parrocchiale di Caerano di San Marco (Treviso), non si conoscono opere anteriori al viaggio a Roma. Le nuovo a Venezia, venne processato per un "crimine di pubblica violenza", che sarebbe avvenuto durante una sommossa nel '49; assolto, si ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] al liceo Vittorio Emanuele II di Napoli (1866-78), ma non l’agognata parrocchia, ancora una volta negatagli per le critiche alla politiche locali, sul brigantaggio, sulla povertà, sulla violenza e sull’emarginazione delle donne.
L’attività politico ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] per l'attività politica si esaurirono: oggetto di vari episodi di violenza, il M. decise di lasciare la Romagna e quando, dichiarato deputato il 9 nov. 1926, se ne dispose il fermo, non fu rintracciato e lo si dichiarò latitante. Condannato, il 30 ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] politica e sociale che prevedesse l'uso della violenza. Decisivo doveva rivelarsi l'incontro col canonico Domenico intenso fosse il suo attivismo, il C. col sistema delle collette non riusciva più a sfamare il gran numero dei poveri che accorrevano ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...