ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] nobili nella rappresentanza cittadina, e decise di porre fine alle violenze e ai disordini e di ristabilire intera l'autorità del da Roma, via mare, del duca di Guisa.
Benché questi non avesse con sé i tanto sperati rinforzi francesi, il suo arrivò ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] grado di avvertirne la presenza "ad un chilometro di distanza", non sapendo che chi gli stava davanti ad ascoltarlo era un ebreo. un acoordo separato con la Fiat. Dietro gli episodi di violenza c'era il manifestarsi di contraddizioni di tipo nuovo, ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] Florida, si ripropone il dissidio tra stanca indifferenza e lotta contro la violenza e l'abuso. E soprattutto, in precedenza, The big sleep ( . O ancora nella commedia We're no angels (1955; Non siamo angeli) di Curtiz, in cui fa una divertita parodia ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] per condurre un’epurazione nella Federazione guidata da Mario Giampaoli, accusato di tollerare o comunque di non saper controllare gli atti di violenza dello squadrismo milanese. Poiché Parenti fornì a Starace un dossier in cui accusava Giampaoli di ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] . Le condizioni nelle quali gli ufficiali del vicario operarono non furono facili. Essi più volte denunziarono lo stato di il compito di organizzare la difesa. Incapace di incanalare la violenza dei lazzari in un’azione di resistenza da lui guidata ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] sue sferzate degli anni Venti erano rivolte contro la violenza eversiva del movimento fascista, così la sua conversione degli articolo, del proprio pezzo") e nello stesso tempo il desiderio non celato di avere stima e amicizia dalle persone a cui ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] passa dall'ateismo alla fede, dal pacifismo alla violenza senza mai sentire il bisogno di interrogarsi sulla ruotava tutta la vicenda e che vedeva C. come possibile assassino non resse perché minava proprio quell'immagine di lealtà e di eroismo ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] propria azione piuttosto a favore dei cetnici e contro la violenza degli ustascia, in contrasto con la tendenza nazista che sosteneva punto critico, nel momento culminante l'A. non sapeva, o non riusciva, a modificare l'indirizzo politico seguito dal ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] giovane, al quale fu legato da un affetto protettivo pur non approvandone l’irruenza nell’azione militare e politica.
Nel marzo possibile prendere la città solo con un’azione di estrema violenza. Il 5 ottobre 1820 fu dunque firmata una convenzione che ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] dirigere il partito, con Bacci, Gennari e pochi altri, fino a che non fu arrestato di nuovo, in seguito alla sentenza definitiva della Corte di In realtà il rivoluzionarismo del B., nella violenza suggestiva delle sue espressioni verbali, che gli ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...