CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] Dina di cui era amico e sostenitore; non poté però essere convalidato, perché non aveva compiuto trent'anni. Solo il 3 ingerenze governative e il nuovo prefetto, che assunse toni di violenza inusitata, il C. poté così legittimare il proprio operato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] che cesserò di vivere. Conosco bene le mie forze e sento che non basterebbero a certe fatiche. Ma il leggere e lo scrivere, che tu cui la cattività avignonese era investita di una violenza apocalittica e rappresentata per il tramite di raffigurazioni ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] II [1906], pp. 903-918), venne attaccato con notevole violenza da P. Batiffol (Bull.de littèr. ecclés., VII[1907], lo storico ed il pensatore religioso sono strettamente connessi, sì che non è possibile dare un giudizio su uno di questi due aspetti ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] amici del frate, i quali a volte rividero gli appunti. Non è infrequente il caso di ritardi o di assenze del riportatore, sua predicazione G. insiste sulle divisioni politiche, sulla violenza, sulla barbarica consuetudine della vendetta nella quale è ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ortodosse dell'Italiano, e da queste attaccando con violenza il "cosmopolitismo" e l'esterofilia di "900". e venne eletto senatore. Ma la sua elezione, con un rigore che non fu usato nel confronto di altri, venne invalidata per il suo passato ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Appunto per tale risvolto polemico, essa fu attaccata con violenza estrema da due domenicani, G. Masi e L. e 194 in altre lingue orientali ed europee (III, pp. 160-200) non senza errori ed inesattezze.
Stampato che fu l'ultimo volume, il D. ne ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] dal desiderio di comprimere le masse con la violenza, il C. precisava che, piuttosto, ai 1928: Arch. centrale dello Stato, Carte Casati, sc. I, f. 1-53), non gli aveva mai impedito di godere della vita di relazione, dei momenti di riposo, degli agi ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] dottrina del λόγος, l'anima (il principio della vita) si fa non solo cosciente (λόγος-pensiero), ma anche parlante e dialogante (λόγος-parola il divino spirituale e una materia responsabile di ogni violenza e di ogni male. Tertulliano afferma l'unità ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] delle ideologie, i nuovi ceti emergenti, la violenza delle tecnologie (i mulini a vapore…). Opera e, più tardi, I tre schiavi di Giulio Cesare (Milano 1957), Non ti chiamerò più padre (Milano 1959) e Il coccio di terracotta (Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] spazio di differenze fissate dalla storia, di cui il legislatore non può non tener conto in fedeltà alla «filosofia dell’effettività della legge», evolvere con giuste riforme senza cedere alla violenza delle rivoluzioni.
La proprietà diventerà la ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...