GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] bevevano le menzogne della demagogia fascista, ma preferivano ritirarsi in un appartato silenzio fino a quando non fosse passata la marea di violenza che tutto sembrava sommergere. Questa scelta fu all'origine di un netto distacco politico del G. da ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] vicario di S. Pietro e da essa reggeva l'intera Cristianità in quanto non eletto da uomini, ma chiamato, perché a ciò predestinato, direttamente da Cristo.
L'estrema violenza del linguaggio polemico, con cui nel Capitulare de imaginibus si cerca d ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] un arresto da parte del governatore e atti di violenza correlati alla citazione romana dei canonici lo indussero a e si impegnò a inviare anche mille uomini purché il re non stringesse un accordo disonorevole con i nemici. Dopo la vittoria cattolica ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] segreteria di Stato glielo concesse ma a quel punto l'Altieri non si mosse pur avendo già inviato il suo bagaglio a Terracina conclavisti (alcune fonti dicono vi fosse stata una certa violenza per costringerlo a tale passo) lasciano pensare che il ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] sessione. Nel 1521 fu eletto vescovo di Pavia, dove tuttavia non si recò mai.
Nel giugno del 1527, dopo il sacco chiusi, poiché la guerra tra Francia e Impero si era riaccesa con violenza anche nei Paesi Bassi, in Lorena, nel Mediterraneo; i legati, ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dello scrittore. Se è possibile difenderne le ragioni dalle violenze della Storia - come nelle violente tirate antifasciste che costellano ricorrentemente la narrazione - non sempre è possibile comprenderne le motivazioni più intime, rivelate ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] razionalismo e del giusnaturalismo; ma, se anche li aveva letti, non se ne trova traccia - nel passato e meno ancora a che colpiva più di cinquecento imputati. L'onda lunga della violenza arrivava poi anche a Roma, dove nell'anno del giubileo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] . 77, a. 3, ad 4). Un mercante già sul luogo non ha il dovere di informare potenziali clienti di tali arrivi e quindi può qualcosa che non esiste. Se il denaro è sterile non ha valore d’uso, e qualunque pagamento per il suo uso è frutto di violenza e ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] , Uranio. Essa fallì il suo obiettivo. Il re Unerico non solo non si curò delle sollecitazioni che gli venivano dal governo di Costantinopoli, ma intensificò la persecuzione: a causa delle violenze e della paura, in gran numero i cattolici - laici ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] trovava ad Anagni, poté seguire da vicino tutta la drammatica vicenda, ma non pare che si sia compromesso in alcun modo.
Il conclave, riunito il i francescani spirituali, che non mancarono di reagire con la consueta violenza verbale, come si può ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...