GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] alla realizzazione di tre cartelle di incisioni sul tema La violenza (1961, 1962, 1964). Contemporaneamente, iniziò a esporre Modena, collezione privata), che la segreteria della Biennale non espose, venne riproposto alla fine dell'anno alla galleria ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] un'inconsueta e originale atmosfera di forte espressionismo: lo J. scelse l'esasperazione dell'assurdo, della violenza gratuita, della pazzia, per dipingere la realtà non quale si mostra, ma la parte più oscura che essa nasconde. Così è la pazzia a ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] . (1360-'65 circa), la Crocifissione del Cenacolo di Santo Spirito, non può essere suo, perchè ha caratteri più tardi. D'altra parte, anteriore. Le forme staccano, nette e decise, quasi con violenza, dal fondo oro, in un isolamento da statue, ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] dagli anni ’30 a oggi, 1984, p. 46).
L’artista non smise di lavorare nemmeno durante gli anni del conflitto mondiale, quando con impegnandosi talvolta in argomenti di denuncia sociale, come la violenza, la guerra, l’inquinamento, o di attualità (lo ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] , influenzato dai Carracci, rimane legato - senza averne la violenza - a quello del suo maestro, Benefial, e passa Itre Pichler, maestri di gliptica, Vienna 1844, p. 29).
Non bisogna confondere il D. con due suoi contemporanei omonimi: uno ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] dal Bertolotti, lo presenta giovanissimo, coinvolto in una vicenda di violenza.
Nella tarda serata dell'8 genn. 1616, di ritorno da La sua attività presso le monache dei Ss. Domenico e Sisto non si limitò alla sola direzione dei lavori per la chiesa, ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] encore dans les climats meridionaux, lui fît commettre une action de violence". A causa di quest'atto di violenza, il C., che non volle, come avrebbe potuto, "antivenire gli effetti della legge comprando il perdono" (De Tipaldo, IX, p. 194), preferì ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] 38, le incisioni di F. Novelli del 1795 e Perini, 1888) non che di ispettore alle opere d'arte.
Membro dell'Accademia di Venezia e I in cui si ripudia l'edizione parigina come estorta con violenza e zeppa di errori.
La critica che il Maniago muove al ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] numero di commissioni private, che lo portarono a cimentarsi non solo con i grandi temi biblici destinati al decoro chiesastico godibile clima di melodramma rococò. Nulla rimane della violenza della scena biblica, lo sguardo si sposta dal luogo ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] viaggio lombardo del 1365 circa - a cui dovrebbero essere successivi quelli non documentati a Mantova e nel Veneto, se va qui accettata l' pronta notazione quotidiana, ma scarnáto sino alla violenza entro una greve misura di antico sapore romanico ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...