Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] K-pop, nato in uno dei momenti più difficili della sua vita e non causato dal suo grave stato di salute ma da un senso di rabbia racconta che le era già capitato di essere insultata con violenza per le sue opinioni. Ma in questo caso, diversamente da ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] si scopre che in paese sono accaduti episodi di violenza sessuale ai danni di giovani donne compiuti da alcuni indurre nel pubblico una riflessione su cosa sia il male («Vedete, non è semplice come può apparire che io ero condannato al Male perché ...
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I reietti dell'altro quartiere. Alienazione contro convivialità: a proposito di Libellule nella rete di Loretta B. AngioriRei è una microinfluencer: pubblica contenuti per una piattaforma e conduce [...] dell'airone, in cui la città di Victoria vive la violenza simbolica di un ordine gerarchico, e la comunità rurale di di cui avremmo il diritto (pensiamo allo SPID) e “dentro” non c'è uno spazio costruito politicamente per il bene collettivo, ma la ...
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È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] 2022, quando non ci si riusciva a liberare dall’insensato disagio – una punta di metallo gelida poggiata senza preavviso sulla pelle – di vedere il nome e l’immagine del nostro più grande linguista accostati alla ferialità e alla violenza del dolore ...
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Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] emise un urlo strozzato dal terrore, soffocato da una mano fredda e viscida sulla bocca. Non gridava più, con un filo di voce cercava di aprire in quella violenza un accesso all’umanità, mentre quell’essere sordo si serviva di lei come un ottuso ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] essere un antidoto alla violenza, alla solitudine e all’indifferenza e un mezzo idoneo per comprendere l’accoglienza nelle sue variegate sfumature. Accogliere la disabilitàNel 1971 Fabrizio De André pubblicò l’album Non al denaro, non all’amore né al ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] generalmente muscoli e forza fisica per contenere la violenza e la pazzia – scarica sul malato anche carceraria di un manicomio, si è evidenziato che il manicomio non ha senso. Non è tanto il problema della trasformazione del manicomio in sé ...
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Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] e il dover agire in modi tali che quel qualcuno non debba prendere provvedimenti nei nostri confronti: sia esso un soldato violenza però salva, così come non salva la città intesa come luogo dello speranzoso migrare: il contadino non muta, non ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] in una scena carnevalesca che improvvisamente sospende ogni violenza: quando i personaggi cominciano a sorridere e ora ceceni ora siriani che si chiedono come mai la porta di Brandeburgo non si sia mai accesa con i colori della loro bandiera, che ci ...
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Il pensiero corre subito alla traduzione italiana di Working Girl (1988), Una donna in carriera, la celebre commedia di Mike Nichols con Melanie Griffith divenuta, per tramite dell’antonomasia, locuzione [...] tanti rivoli, tutti uguali tra loro, un’eterna coazione a ripetere che ha al fondo il seme della violenza interiorizzato e traslato. Non è un caso che l’attrice protagonista, dall’estetica rispondente al modello Barbie, sembri perfetta per un chick ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...
Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, di boicottaggio e simili. Teorizzato...
VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva rimedî contro siffatta violenza: non...