DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] (od a quella di Corone). Una simile ipotesi, tuttavia, non è suffragata da alcuna prova documentaria, mentre le fonti note ci de Hericuchis, nella quale erano stati compiuti atti di violenza, nei cui confronti l'arcivescovo della città si era ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] all'esito dell'Assunta sulla volta della stessa chiesa, non si mostrava incline ad assecondare i ripensamenti del Solimena luminosa dimensione atmosferica, tendevano a neutralizzare la violenza degli sbattimenti chiaroscurali solimeneschi al fine di ...
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VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] Sofocle. Dell’Ulisse lazzariniano Valaresso contestava sia la violenza e l’incongruenza della trama, che vedeva il suo autore, che pure l’aveva completato, fu determinata non tanto dall’aver trattato in termini giocosi un drammatico episodio ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] commercio e prendendo le distanze dall’impegno politico. Non condivideva neppure il crescente estremismo di Malatesta, divenuto insanguinato l’Europa con attentati e manifestazioni di violenza comune, abbandonò l’Inghilterra e – usufruendo dell ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] il C. avesse dato una degna riparazione per i misfatti. Non sappiamo come la questione si sia conclusa, tuttavia è certo che del castello di Robbio, di cui i Pavesi si erano impadroniti con la violenza. Il 25 apr. 1206 il C. si recò nel territorio di ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] successivo, allorché gli scontri si riaccesero con particolare violenza, anche per l'intervento a favore dei ghibellini di la massima tensione, e proprio il G. fu accusato di non aver saputo prevenire, o almeno reprimere con prontezza, i gravissimi ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] Girolamo, eletto doge alcuni anni prima di lui (1699-1701), non sembravano dotati però della stessa forte personalità del padre; e benché moderazione e l'abilità di mediazione, senza ricorsi alla violenza, sono le doti del D. che vengono ribadite in ...
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RIGHETTI, Igino
Paolo Trionfini
RIGHETTI, Igino. – Nacque il 3 marzo 1904 a Riccione, da Vincenzo e da Silvia Sanchini, secondogenito di sei figli tutti maschi.
La famiglia si trasferì a Rimini, per [...] Il giovane sviluppò una severa disanima della violenza fascista, denunciando l’«arbitrio» dilagante, a per l’acuirsi della malattia che l’aveva afflitto fin da giovane e non riuscì a cogliere i frutti dell’intenso lavoro profuso.
Opere. Un’antologia ...
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SAVOIA VAUD, Ludovico
Bernard Andenmatten
II di. – Verosimilmente, nacque in località imprecisata poco dopo il 1283 (data del matrimonio dei genitori, Ludovico I di Savoia Vaud e Giovanna di Montfort, [...] in S. Giovanni in Laterano, in un clima di violenza e intimidazione). Ludovico II pertanto abbandonò definitivamente la carica Ma questo sostegno fu di breve durata: probabilmente per non entrare in conflitto con Azzone, divenuto ostile alle ambizioni ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] l'anno seguente scomunicò M. che si era impossessato con la violenza di un villaggio del patriarcato. Si giunse però presto a una era passato dalla parte del re Federico II di Svevia, M. non prese una chiara posizione.
Come suo padre Engelberto (II) - ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...