RAMPONE, Salvatore Giuseppe
Carmine Pinto
RAMPONE, Salvatore Giuseppe. – Nacque a Benevento il 6 giugno 1828 da Filippo ed Emilia Galasso.
Era il primo di due figli, di una tipica famiglia della borghesia [...] grande manifestazione sfilò per Benevento, ma solo dopo che notabili, funzionari e gendarmi furono rassicurati che non si sarebbe fatta violenza e si sarebbero protetti uomini e beni. Rampone si recò in camicia rossa dal delegato apostolico Eduardo ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] dell'organizzazione sindacale tradizionale: "La stragrande maggioranza degli operai non vive la vita dell'organizzazione. Si paga la lega quasi quando il fascismo rivolse contro di loro la sua violenza. Il F. divenne allora uno dei bersagli ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] Sede (ibid., p. 191). B. prometteva inoltre di non contrarre nuovi matrimoni senza licenza e beneplacito del pontefice.
Cronologia…, p. 39). Ma le discordie interne e le violenze perpetrate dalla fazione pisana furono tanto gravi che il pontefice, ...
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VIDARI, Giovanni
Giorgio Chiosso
VIDARI, Giovanni. – Nacque a Vigevano il 3 luglio 1871 da Ettore, medico e primario del locale ospedale, e da Angela Scottini.
Nipote del giurista Ercole (v. la voce [...] tal senso elaborò una sua teoria dell’educazione nazionale (ma non nazionalistica: solo «la vera e profonda e unità spirituale della manifestando tuttavia preoccupazioni per la pratica della violenza fisica e l’intolleranza nei confronti della ...
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SAVELLI, Antonello.
Giampiero Brunelli
– Secondogenito di Cristoforo e di Porzia Ciccano, nacque intorno al 1450. Non è noto il luogo di nascita: forse Albano, di cui il padre era signore insieme con [...] lotte fazionarie tra le grandi famiglie romane erano riprese con violenza, intrecciate con il conflitto che opponeva Sisto IV al il comandante della guardia dei Sacri Palazzi, Andrea da Norcia. Non riuscì comunque ad evitare la resa di Marino, tra il ...
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MAYNO, Giuseppe, detto Mayno della Spinetta
Paolo Palumbo
MAYNO (Maino), Giuseppe, detto Mayno della Spinetta. – Nacque a Spinetta Marengo (oggi frazione di Alessandria) da Giuseppe e Maria Roveda; [...] del popolo, vittima dei ladrocini e della violenza degli occupanti. Oltre al consenso della popolazione brigand Joseph Mayno, de la Spinetta, a vécu». La sua morte non significò, comunque, la fine della leggenda. La sua banda continuò per anni ...
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SIMONAZZI, Mario
Massimo Storchi
– Nacque a Borzano d’Albinea (Reggio Emilia) l’8 settembre 1920, da Angelo, falegname, e da Paolina Schiatti.
Dopo le elementari frequentò il collegio di S. Rocco nel [...] . Tali opposte visioni si scontravano soprattutto sul piano dell’uso della violenza nella pratica della lotta armata, rifiutando Azor ogni azione diretta sul nemico che non fosse strettamente giustificata da esigenze militari.
Le SAP erano formazioni ...
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SFORZA, Pietro (Petrus de Attendolis, Petrus de Cotignola)
Martina Cameli
– Nacque verosimilmente nel 1411 o 1412, figlio del condottiero Muzio Attendolo, più noto come Sforza. La madre non è identificabile [...] , in opposizione a Sforza, tale Lorenzo da Rotella, che però non arrivò mai a prendere possesso della sede.
Sulla scelta di Sforza di vista morale: il vescovo risulta, infatti, avere commesso violenza carnale su una donna, per il qual motivo venne ...
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STELLA, Tommaso detto il Todeschino
Giovanna Paolin
– Non si conoscono né la sua data di nascita né i nomi dei genitori; indicato spesso genericamente come veneto, o talora veneziano, non c’è sicurezza [...] Stella, c. 28r), ma la sua carriera tutta esterna al chiostro non subì inciampi, tanto che si pensò nell’aprile del 1549 di nominarlo denunciò la violenza arrecata dalla città e minacciò la scomunica contro quanti non avessero restituito ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] offerti dalla legge ai maggiorenni per errore dolo o violenza intercorsi nel contratto, tali da falsare la libertà nel un eccellente lavoro di un giureconsulto, che professa la vera e non simulata filosofia" (Giustiniani, p. 202; Talamo, p. 12). ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...