MARCOTTI, Giuseppe
Laura Cerasi
– Nacque a Campolongo al Torre, in Friuli, il 21 ott. 1850. Il padre Pietro, facoltoso proprietario terriero interessato alle innovazioni nella viticoltura e bachicoltura, [...] 1922) –, considerando tali prove esempi riusciti di romanzo storico, non a caso tutti apparsi presso la casa editrice Treves, che garantiva di cui il M. tratteggia a forti tinte la violenza e la prepotenza dei costumi nella prima metà del Settecento ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] munire con argini i propri terreni per difenderli dalla violenza della corrente e i criteri di assegnazione delle C. - e il ministro Acton, la cui carta di plenipotenza non lo abilitava a trattare il problema della chinea. Si tennero vari incontri ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] nell'ambito del Comune, "per importuna violenza del popolo amorevole" non si sarebbe potuto dedicare più alle nella lite per questioni di dote fra Giovanna e Filippo, coniugi non meglio identificabili.
Il 6 giugno 1412, ad integrazione di precedente ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] 60.000 ducati che lo facevano tra i più ricchi - se non il più ricco - di Napoli. La ricchezza traspariva oltre che 'arresto del Marino. Nonostante le pesanti accuse (sodomismo, violenza su una fanciulla), grazie all'intercessione del principe - dopo ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] a giudice severo dei fatti e dei personaggi, espone dettagliatamente e condanna le ingiustizie interne, le azioni vili, la gratuita violenza, ma non è in grado di seguire le manovre diplomatiche che stanno a monte dei fatti accaduti in Grecia, e che ...
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BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] , il quale si gettò nel vivo della lotta con inattesa violenza, trasformando il carattere mondano della polemica in un contrasto di musicisti francesi e da J.-J. Rousseau, tuttavia egli non corrispose pienamente alle aspettative. Morì a Parigi dopo il ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] (Barone, Egemonie…, p. 366).
Il crescente clima di violenza creato in tutto il Paese dal movimento fascista costrinse anche di forza ormai presenti nel paese. La proposta, però, non fu accolta per l'opposizione dei popolari e dei giolittiani presenti ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] canzoni "figurate" e "a ballo". Non mancano echi della novellistica boccacciana, ambientata -83, 88, 91, 93-96, 98 s., 129-138; G. Ulysse, La violenza nella farsa italiana del primo Cinquecento…, in Teatro comico tra Medio Evo e Rinascimento: la ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] della campagna elettorale era stato nuovamente bersaglio della violenza fascista: il 27 gennaio, a Genova, mentre direzione generale di Pubblica Sicurezza secondo i quali il G. "non dava luogo a rilievi con i suoi atteggiamenti politici".
Dopo la ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] naturale e di una grande espressività scenica,. tuttavia non raggiungeva le raffinatezze delle sue due illustri colleghe fin troppo denso e spesso che la porta volentieri alla violenza viscerale e all'enfasi perorativa; ma nella zingara del ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...