VISCONTI, Agnese
Élizabeth Crouzet-Pavan
Jean-Claude Maire Vigueur
– Nacque probabilmente a Milano nel 1363, decima figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano e di Beatrice [...] eredità i suoi fratelli (1385). Cinque anni dopo i fatti, l’odio di Agnese per il cugino non aveva perso niente della sua violenza e anzi fu rinfocolato dalla congiuntura politica, dato che la coalizione antiviscontea fra 1389 e 1390 sembrava avere ...
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SALVINI, Tommaso
Mirella Schino
SALVINI, Tommaso. – Nacque a Milano, il 1° gennaio 1829, terzogenito di Giuseppe e di Guglielmina Zocchi, entrambi attori, che ebbero anche i figli Achille (morto da [...] ottocentesco sono ancora tutte da scoprire, e seguirono binari non facili da decodificare.
A differenza dell’Otello di Rossi, ’ira lenta e progressiva. Con alcuni scatti, però, di violenza pura, come quando abbatteva Jago con gesto possente, per poi ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] che Giulio II, in quel momento alieno da imprese belliche, non aveva intenzione di valersi del Gonzaga, il più infido condottiero militari contro i Francesi ripresero con estrema violenza. Il Gonzaga persistette nella sua ambigua neutralità ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] vita economica lucchese (negli atti è chiamato “prudens vir” e non “civis et mercator”). Quella di “marchant”, con la quale occorsogli nel 1577 in occasione di un episodio di violenza tra rifugiati italiani e francesi, chiese alla Signoria il ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] di uomo ad alcune figure e temi del cristianesimo medievale: non solo e tanto alla fortuna medievale della Bibbia e dei Padri della legalità e dell'ordine contro ogni forma di violenza, si confrontò, spesso completamente isolato, con gli studenti ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] del papa che ha per oggetto "le cose di mondo e non di paradiso" (ibid., filza 201, ff. 346-350).
Contro gli abusi dell'autorità del papa il C. aveva parole di inusitata violenza che sembrano uscite dalla penna di Lutero: eletto in conclavi dominati ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] il G. mette in evidenza il valore formativo dell'alta montagna (non a caso lo scrittore fu per molti anni presidente del Gruppo italiano con una prosa magniloquente, arriva a esaltare la violenza delle squadre fasciste.
Gli anni Trenta furono quelli ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] mentre il grosso del proletariato dava alla guerra il corpo e non l’anima». Si erano pertanto accorti che la loro «fede ’ex socialista Ivanoe Bonomi, che si impegnò a bandire la violenza dalla lotta politica. Il suo ‘patto di pacificazione’ venne ...
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VALPREDA, Pietro
Emmanuel Betta
– Nacque a Milano il 29 agosto 1932, da Emilio e da Ele Lovati, gestori di un bar; tre anni dopo nacque la sorella Maddalena.
Per i primi anni risiedette dal nonno materno [...] 1993, 1999, p. 142) – la gran parte della stampa non si pose dubbi sulla responsabilità di Valpreda e degli anarchici. La passim); G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell’Italia degli anni Sessanta e Settanta, 1966-1975, ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] L. assunse una linea di collaborazione con le pubbliche autorità. Non rinunciò tuttavia a denunciare in via riservata, ma con forza, i maggiori episodi di violenza fascista contro esponenti e sedi dell'associazionismo cattolico veneziano negli anni ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...