VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] Alla morte dello zio fu ricondotta a casa, ma non trovò accoglienza né dalla madre né dalle sorelle, poco un secondo pamphlet; ibid., pp. 157-168), lo attaccò con violenza e ne denunciò le inadempienze, a suo dire gravi. In particolare polemizzò ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] Roma rimanevano difficili. Alle tradizionali forme di violenza urbana si era infatti aggiunto il problema fase turbolenta dei rapporti tra il Papato e la Corona di Francia, non privo di ricadute sulla vita dell'Imperiali. Dopo alcuni giorni, il Créquy ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] Chiesa e possono anche convocare il concilio.Il libro, per la violenza del tono e per l'audacia delle idee, impressionò anche , respingendo le accuse di coloro che, a suo parere, non per amore di scienza avevano suscitato lo scandalo, ma per invidia ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] 22 maggio 1922, tenendo pubblici comizi, organizzando cortei, commettendo gravi violenze, distruggendo sedi di leghe e partiti, addirittura lanciando bombe a mano. La polizia non oppose resistenza. Il nuovo prefetto fu costretto a invocare lo stato ...
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TERRUZZI, Maria Antonia Regina
Catia Papa
– Nacque a Milano il 27 aprile 1862 da Paolo e da Antonia Nava.
Il padre aveva partecipato all’insurrezione milanese delle Cinque giornate e combattuto in difesa [...] 1919, che Terruzzi accettò commossa, rivelando tuttavia la sua diversità dai giovani fascisti dell’epoca, disponibili a una violenza sovversiva che non le apparteneva, e rivendicando il ruolo di «suocera» del regime (Un’opera di bene: le onoranze a ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] tentativo di trovare rifugio in territorio svizzero.
Con questo spirito, il G. tollerò, o non seppe adeguatamente controllare, gli atti di violenza a cui lo squadrismo milanese si abbandonava con allarmante frequenza, giungendo a vanificare l'azione ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] sociali, banditismo e un uso quasi quotidiano della violenza privata. Negli anni della loro adolescenza nel Cilento il trasferimento della capitale o il corso forzoso, ma non riuscì mai a vincere le sue personali battaglie elettorali, risultando ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] di Comun, ma rifiuta; il 19 luglio 1606 patron dell'Arsenale (non va quindi confuso con quel Giovanni Cappello [1565-1640] di Paolo istruzione di processi dato l'ambiente saturo di odi privati e violenza, il C. si adopera, col capitano, ad "affittare, ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] Tra il 1915 e il 1918 vi fu anche l'esperienza militare, vissuta non come cappellano al fronte, ma come soldato a Torino.
Tornato al Monte di una lettera di condanna di ogni forma di violenza e rappresaglia, con un richiamo ai partigiani perché ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] ., Epist. sel., II, 1, Berolini 1920, pp. 69 ss., 172 s.). Non ci sono elementi per negar fede a questo racconto.
Nel marzo del 1062 B. mosse ", che arriva a termini di una radicalità e violenza inaudite. Ne sono già un segno gli epiteti ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...