NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] Ginevra quando sosteneva che, a suo avviso, non con la violenza dei roghi e con l’aggressione dottrinale spedizione armata con un inquisitore per accogliere le abiure, cui Negri non partecipò. Il suo parere sulla questione, esposto in una missiva al ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] C. fu tra i Priori di Spoleto, carica che tuttavia non gli impediva di assentarsi per lunghi periodi dalla città. Dal cui si prova che l'uccisione della persona amata si può attribuire a violenza d'amore.
Fonti e Bibl.: [G. F. Loredano], Le glorie ...
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MARTINI, Mario Augusto
Pierluigi Ballini
– Nacque a Firenze il 20 dic. 1884 da Dario, chimico farmacista, e da Zelinda Linari. Compì gli studi liceali nelle Scuole pie fiorentine, caratterizzate in [...] fino all’aprile 1907, della rivista Studium con il programma di «non restringersi in un campo di partito come semplice organo di istituzioni cattoliche politici erano sostanzialmente mutati.
La violenza squadrista si era ulteriormente diffusa e ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] 595-607).
Per il M. le esigenze della giustizia devono improntare non solo la vita interna dello Stato, ma anche le relazioni tra gli collaborazione tra marxisti e cattolici (Le lezioni dell’odio e della violenza, ibid., vol. 3, pp. 225-232); e la ...
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] di militanti, anche da L’apologia della violenza di George Sorel.
La dura repressione dell’antimilitarismo nei dibattimenti la rese un’icona del libero pensiero: usò il tribunale non per difendersi, ma per dare maggiore eco alle proprie idee. In ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] gusto di un’epoca fosse formato dall’opera d’arte e non viceversa, il M. si rivolgeva ai giovani affinché si del quale lodò la linea moderata, scevra dal ricorso alla violenza. Quindi ideò e diresse un settimanale, Galleria letteraria, che ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] cura d’anime e giurisdizione spirituale, accumulati e goduti nel corso degli anni, non gli furono d’ostacolo a uno stile di vita secolare, compreso l’esercizio della violenza privata contro uomini e donne. Se per gli anonimi autori delle ‘pasquinate ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] racconto e conferisce ai dialoghi una incisività e un'efficacia non comuni. La crisi latente di una generazione di umanisti che saggezza attinta agli scrittori dell'antichità, esplode con violenza e senza orpelli retorici di fronte all'esiguo spazio ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] appare sul punto di soccombere ai mali della violenza e dell'alienazione che la minano, il mondo C., oltre alle opere citate, si ricordano Italiani eroi e bugiardi, Roma 1946; Non piove a Roma, Milano 1948; Da Montelepre a Viterbo, Roma 1952; Vita di ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] appare, d'altro canto, il silenzio di G. sulle intemperanze del marito e gli scandali in cui egli fu coinvolto, non ultimo la violenza al vescovo di Fano Cosimo Gheri (maggio 1537).
Con l'elevazione di Paolo III al soglio pontificio avevano trovato ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...