PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] è noto, Eugenio IV restò lontano da Roma per ben nove anni.
Non si conosce la data della morte di Paolo, ma l’interruzione sia della politica di un cittadino che auspica la pace e deplora la violenza e l’ingiustizia: egli appare – in questa fase – ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] laici ai chierici, di esercitare direttamente la violenza contro i preti: "normalizzazione, restaurazione del 24 marzo 1073, relativa a un'investitura di beni dell'abbazia, egli non è nominato né si accenna in alcun modo all'abate in carica, mentre ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] ". A suo avviso il caso era semplicemente d'"herbarie et strigarie",non d'"eresia",e come tale rientrava nelle sue competenze.
Nominato, il a fronteggiare, con mezzi inadeguati, una situazione di violenza cronica e quotidiana: la città è infatti " ...
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MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] tante aspettative per una riforma della Chiesa, ma che non poté declamare perché ammalato. Tranne alcuni brevi assenze da 58, 166-177; C. De Frede, Galeazzo di Tarsia. Poesia e violenza nella Calabria del Cinquecento, Napoli 1991, p. 22; C.J. Hernando ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] in breve a portare a termine l'opera. Ma le sue speranze non si realizzano: il 16 settembre a 15 anni muore il figlio attacchi dei nemici e alle accuse dei testimoni indotti con la violenza ad accusarlo.
Estromesso dai luoghi del potere, il F. si ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] , in particolare, più anziano di undici anni, era entrato e uscito dal carcere più volte, per episodi di violenza e per rapine, fra il 1842 e il 1846. Non godevano di buona fama neppure il fratello Vincenzo, che aveva un anno in più di Matteo, né lo ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] stagione del francescanesimo amadeita, presto soppiantato dalla violenza dei toni e dalla facile suggestione cui il 1480 si può collocare una serie di affreschi con ex voto mariani, non di sicura attribuzione, in S. Lorenzo a Berzo Inferiore, in S. ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] sé e la famiglia facendo lo scrivano. Della gioventù del B. niente altro sappiamo, se non che ebbe una condanna penale. Un suo parente, Giovanni, tentò di far violenza a una ragazza, mentre il B. intratteneva la donna incaricata della custodia: la ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] sacertà di ricordi, a costanza di tradizioni, a miti vissuti, non come guerra di conquista, ma come guerra di liberazione, nello Ne era derivato uno scontro sociale e politico di grande violenza che esigeva, adesso, un profondo rinnovamento, ma anche ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] mosse al pontefice e decidesse della sua sorte. La richiesta non aveva precedenti: non si era mai dato il caso, infatti, di un il pieno controllo di Roma, intervenendo con violenza contro ogni opposizione, e continuarono a costringere Simmaco ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...