PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] Santa Croce e giunse ad attraversare il fiume Bahr el-Zeraf, ma non riuscì a fare la stessa cosa con il Sobat, che comunque raggiunse. la nostra civiltà senza che ciò si trasformasse in violenza e distruzione.
Opere. Lettere e resoconti di Piaggia ...
Leggi Tutto
CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] suo parere, il provveditore avrebbe dovuto incalzare "fino in Barberia e non lassar tanto danno e vergogna a questo Stado".
Al C., uomo forze, il C. investì senza esitazione con grande violenza la flottiglia turca, temendo che fosse armata da corsari ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] anche l'anno successivo, nell'assedio di Fano del giugno 1463.
Non è nota la sua posizione negli eventi che scossero la corte forlivese nel sua signoria un periodo contrassegnato dall'arbitrio e dalla violenza. Quel che pare certo è che la struttura ...
Leggi Tutto
VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] il capo di quel reparto decise la sua eliminazione. Il cadavere non fu mai ritrovato; ancora nei primi anni Sessanta, Roberto – squadrismo: la miccia che lo fece esplodere fu la violenza diffusa in alcune zone da parte del massimalismo, soprattutto ...
Leggi Tutto
TARSITANO, Fausto. –
Francesca Tacchi
Nacque a Roggiano Gravina (Cosenza) il 18 dicembre 1927. Il padre Francesco, sarto come il nonno ed ex socialista interventista, e la madre Amalia, casalinga, ebbero [...] indagini a un unico magistrato (cfr. presentazione del Libro nero sulle violenze fasciste dal 1970 al 1974, a cura dell’ANPI provinciale di Roma giudice istruttore di Palmi che aveva disposto il non luogo a procedere contro Antonio Pesce, ritenuto il ...
Leggi Tutto
MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] alla «imperfezione, che doveva avere il padre Mazza, di non poter pronunciare l’R» (p. 302). Due anni dopo uscì le ragioni del M., Sparavieri si scagliava con particolare violenza contro il francescano F. Macedo, ex gesuita e professore ...
Leggi Tutto
LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] trovino insieme: in seguito, finché Guido rimase in vita, L. non figurò nei diplomi.
Solo pochi giorni dopo la morte di Guido (novembre , la cui incoronazione si disse imposta dalla violenza barbarica, la legittimazione dell'elezione di Giovanni ...
Leggi Tutto
LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] il presidente del Consiglio e il fascismo, incontrando molte volte non solo C. Rossi, ma anche B. Mussolini e affrontando Il L., dal canto suo, pur denunciando più volte le violenze fasciste, si espresse nei suoi rapporti a favore di un ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] patto che tutti si allontanassero dalla Legazione di Bologna e non vi mettessero più piede. Aloisio fu graziato nel 1586, G. Angelozzi - C. Casanova, La nobiltà disciplinata: violenza nobiliare, procedure di giustizia e scienza cavalleresca a Bologna ...
Leggi Tutto
GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] e sprezzo della giustizia". Va da sé che se questa - la giustizia veneta - non riesce a domare e a punire un G. "avezzo alle tirannidi et alle violenze", ancor meno da Roma il cardinale Barberini può costringerlo alla regolare corresponsione delle ...
Leggi Tutto
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...