ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] contro gli Estensi ' campioni della pars Ecclesiae nel Veneto, ma non si rifiutò, in ossequio ai suoi doveri d'ufficio, di liquidare del diritto contro il dilagare dell'illegalità e della violenza per opera di partiti e gruppi politici locali ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] Mantova dopo essere stato condannato alla pena capitale per le violenze inflitte da lui e da alcuni uomini della sua compagnia più volte fu messo in discussione l'operato del M., che non aveva brillato nelle ultime esperienze militari e che a circa 75 ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] fu la causa di diversi e latenti attriti con il regime forse non estranei al suo rifiuto di ricoprire l’incarico di sottosegretario al della Costituzione e delle leggi contro ogni forma di violenza, aiuta ancor più a definire il profilo di Tumedei ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] egli predicò a Modena protestando pubblicamente perché gli ebrei non portavano un segno che li distinguesse e, nella stessa ss.). Il Popolo che affollava la piazza era trascinato dalla violenza e dall'audacia del predicatore: "quattro o cinque volte ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] altra parte i membri del lignaggio nel corso del Medioevo non smisero mai di rivendicare con orgoglio la loro origine vita fu caratterizzata da una serie interminabile di atti di violenza (assalti, rapine, furti), che egli ricordò minutamente nel ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] un nuovo ricovero in una casa di cura della città partenopea, dalla quale non sarebbe più uscito.
Il L. morì a Napoli il 19 giugno 1940 1904; Prefazione a G. Sorel, Lo sciopero generale e la violenza, Roma 1906; Prefazione ad A. De Pietri Tonelli, La ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] fosse strettamente legata a un clima politico che non permetteva, se non nei limiti di cui si è detto, di coltivare , Bari 1983, pp. 204-234; R. Medici, R. M.: forza e violenza nella storia (1915-1923), in Filosofia e scienza a Bologna tra il 1860 e ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] Dopo il matrimonio, poiché il radicamento parentale nella sede di servizio non era ben visto dalle autorità giudiziarie, nel 1832 Scura tornò originaria di una monarchia che aveva fatto della violenza popolare il suo principale sostegno. Questi due ...
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MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] circostanze auspicabile e necessario, l’uso della violenza.
Nella concreta gestione del momento politico, però di gestione, ottenendo infine la piena proprietà (giugno 1926). La Carelli non vide rinnovato il suo incarico e il M., il 28 settembre, si ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] giugno 1696 entrò a far parte dei provveditori di Comun, ma non portò a termine il mandato dal momento che il 14 luglio dell e spopolata, fra genti dominate dalla corruzione e dalla violenza, dove la Repubblica tentava di porre in atto provvedimenti ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...