MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] dubbi, evidenziando il ricorso «istituzionale» alla violenza contro gli avversari nel regime totalitario fascista l’inesistenza del tradimento, poiché egli era di quelli che non tradiscono se non le persone dabbene» (p. 486).
Arrestato a Roma, il ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] , e si propagò in un secondo tempo e con eguale violenza a Pavia. In quella città anzi, - riferisce Paolo Diacono Maria del Popolo). Questa seconda chiesa, con ogni probabilità, infatti, non fu consacrata che sotto il regno di Liutprando (712-744). È ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] più adatti a favorire la carriera a corte di un giovane aristocratico, non trascurò i suoi interessi letterari: fu in intimità con P. Balbo, ed estinta da sé, per la stessa forsennata violenza dei propri contrasti intemi, il D. aveva penetrato ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] poi.in Sicilia a quella di Andrea Doria. Il F. però non si spinse così lontano e mentre, agli inizi del 1528, il le repubbliche ed i principati italiani avrebbero recepito, con minor violenza ma con pari ineluttabilità, nei decenni a venire. Ancora ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] in ben 6675 iperperi - furono uccisi e il prezioso carico rubato.
Un simile atto di violenza contro i rappresentanti diplomatici delle due potenze non poteva certo passare inosservato, e in effetti taluni storici hanno ravvisato in questo attacco un ...
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OSSANI, Olga Bianca
Simona Trombetta
OSSANI, Olga Bianca (Febea). – Nacque a Roma il 24 maggio 1857 da Carlo e da Maria Paradisi.
Crebbe in una famiglia di patrioti: ai tempi della Repubblica Romana [...] in settembre quando il colera si presentò con violenza a Napoli. Durante l’infuriare del morbo erano letterato e uomo politico napoletano, prefetto di carriera, di cui altro non si conosce se non l’iniziale del nome. Con il ‘conte C.’ Olga ebbe una ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] a staccarsi da quella cultura competitiva e facile alla violenza e dai codici dell’onore e della vendetta che (1866), in La Canaviglia, V (1980), 4, pp. 126-133; Id., Tre e non due le navi per la spedizione dei Mille, ibid., VII (1982), 1, pp. 3-5 ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] così a Bologna, ma l'accordo lasciava irrisolte troppe questioni e non sarebbe durato a lungo. Nel 1365 il G. e Francesco vennero ponte di Borgoforte: il trauma rappresentato dalla violenza di questo attacco segnò profondamente la condotta ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] carica, in assoluta coerenza con i propri principî repubblicani, per non prestare giuramento di fedeltà alla monarchia.
Tuttavia, quello trascorso idea della lotta di classe e il ricorso alla violenza come mezzo per conquistare il potere. Raccolse i ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] di Treviso in Friuli. Una lega dei più importanti Comuni della regione non fu in grado di respingere il C. e il conte di Udine col tradimento, e probabilmente in questa situazione di violenza il patriarca dovette cedere alle richieste del C.: lo ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...