MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] spirito e di giudizio. Sono ancora pieno di orrore e di sdegno per l’orribile fine di Matteotti; ma non avevo aspettato il truce episodio per diffidare della violenza eretta a sistema di vita. Qui a Milano tutti sanno che ho fatto del mio meglio per ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] storico che pure aveva cercato di strapparla da sé con violenza» (cfr. Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, M. si era presentato sia nel collegio di Cassino, che non lo aveva eletto, sia nel collegio di Sulmona, capoluogo del ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] sembrò vittoriosa nell'intera Val di Chiana, il C. non solo non volle unirsi agli insorgenti, ma si schierò in difesa dei e riordinato il suo piccolo esercito, aveva attaccato con violenza e secondo tutte le regole dell'arte militare la rocca ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] questi contingenti militò poi agli ordini di don Pedro di Toledo, e non appena la pace di Madrid del 1617 pose fine al conflitto ispano-sabaudo frequentemente ad atti d'insubordinazione e di violenza ed assai difficilmente avrebbero potuto costituire ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] l’importanza dell’evento esterno, da cui sentiamo colpita la comunità e non più, soltanto, la persona del poeta isolato: e lì ci si più tardi John Picchione (Bari 1995) trovò in quei testi la violenza di un Bacon, la crudeltà di un Artaud.
L’anno ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] , p. 3).
A Firenze la fine d’anno 1924 fu di violenza; il 5 gennaio 1925, dopo il discorso di Benito Mussolini, il Circolo , rivista animata dal fratello e da Pietro Nenni. Il concorso non era andato bene: quinto posto. Ma due rinunce resero possibile ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] forzate con le truppe e di consegnare il denaro al più presto. Non subito però e tanto meno poi l'intera somma, ma solo un era stata ordinata dal Madruzzo, anche lui colpito dalla violenza della reazione papale e timoroso di essersi spinto troppo ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] gli effetti di queste ingrate combinazioni", cedette alla violenza delle circostanze e capitolò (Tentori, pp. 167- patria, e di sana mente, ma di poco animo, e certamente non atto a sostenere tanto peso… pieno di spaventi e di pensieri sinistri ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] , nell'ottobre 1563, giunse ad accusarlo, con la violenza verbale che gli era propria, di farsi abbindolare dalle dichiarazioni veniva un anno più tardi nuovamente presentata in concilio dal Luna. Non poco, poi, dovette faticare il C. per far sì che ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] rinunciare a una progettata agitazione che si sarebbe risolta nella violenza. Nel gennaio del 1536 fu inviato come oratore a ma nei quattro anni in cui essa esercitò le sue funzioni egli non partecipò mai ai lavori, soggiornando per lo più a Massa e a ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...