TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] ), si vide costretto a continuare la carriera fuori di Napoli: la città non ospitò mai più sue ‘prime’.
Dal 1757 al 1759 si stabilì a principessa cartaginese) tocca un vertice d’inusitata violenza espressiva, riscosse ottimo successo. La maturazione ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] anni del dogado di Orso Partecipazio, che il vecchio doge non poteva o non sapeva affrontare (Cessi, Venezia ducale, I, p. 311), e che si doveva concretare poi in una serie di violenze contro uomini e cose veneziane in Istria. L'inasprimento dei ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] pure per usi rituali, si cibano di loro. Dunque se Colombo gli regala una bella schiava e questa non vuole subire la sua violenza, M. la frusta finché non è soddisfatto dal suo comportamento, tale che «nel facto parea amaestrata a la scola de bagasse ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di cui egli, "un bel tipaccio rude e simpatico che fa e non strafà", era una tessera del mosaico al pari degli altri efficaci attori l'attonita angoscia del reduce piuttosto che la violenza delle imprese criminali del bandito che percorrevano la ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] di un anno dopo il C. si trovò a difendere questa volta non gli interessi della famiglia, ma i suoi propri a proposito dell' non si sa se non che nel 1547 ereditò Pescocostanzo dalla sorella Vittoria e che non si astenne da liti e da atti di violenza ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] 281-285); raccomandava poi in un'altra epistola da Rovigo del 1434 a Francesco Marescalchi e Filippo Bendedeo di non agire con violenza contro l'opera del Panormita, pur qualificata "sceleratissimus libellus", ma di imitare invece il medico che prima ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] assedio di Torre di Celano fu disperso sotto la violenza degli attacchi del Celano. Con devastazioni e saccheggi al C. l'alta giurisdizione con solo pochi limiti. L'accordo non toccava però la questione di una eventuale restituzione delle contee di ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] per mesi, tanto da indurre alcuni a cercare la fuga (ma Orsini non prese parte al tentativo); furono poi tradotti alle Carceri nuove di Roma sul , ai primi di marzo 1849, per contenere la violenza e gli abusi di Callimaco Zambianchi, compiuti in nome ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] re dei Longobardi; ed almeno due figlie, di cui le fonti non ci hanno tramandato il nome.
C. aveva dato prova di possedere vantaggio dell'impresa italiana avviata da Alboino. La stessa violenza, con cui aveva colpito quanti avevano sostenuto, in ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] la rivolta sfociò in un clima di violenza generalizzata. Il 20 settembre, alla notizia ; XI, 1762-1763, a cura di S. Lollini, ad Indices (gli altri otto volumi non sono stati ancora pubblicati).
Sugli ultimi anni del F.: E. Greppi, F. e Tanucci..., ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...