(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] per condurre un’epurazione nella Federazione guidata da Mario Giampaoli, accusato di tollerare o comunque di non saper controllare gli atti di violenza dello squadrismo milanese. Poiché Parenti fornì a Starace un dossier in cui accusava Giampaoli di ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] . Le condizioni nelle quali gli ufficiali del vicario operarono non furono facili. Essi più volte denunziarono lo stato di il compito di organizzare la difesa. Incapace di incanalare la violenza dei lazzari in un’azione di resistenza da lui guidata ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] sue sferzate degli anni Venti erano rivolte contro la violenza eversiva del movimento fascista, così la sua conversione degli articolo, del proprio pezzo") e nello stesso tempo il desiderio non celato di avere stima e amicizia dalle persone a cui ...
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MERLIN, Angelina (Lina)
Giuseppe Sircana
– Nacque il 15 ott. 1887 a Pozzonovo, presso Padova, da Fruttuoso, segretario comunale, e da Giustina Poli, insegnante.
Trascorse l’infanzia e la giovinezza a [...] fenomeno sociale della prostituzione è precisamente il frutto di questa violenza […]. La donna è in uno stato d’inferiorità, […]. Quando la donna comprenderà ch’ella è parte, e non la meno trascurabile, della classe degli sfruttati, parteciperà alla ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Giulio
Matteo Baragli
– Nacque a Napoli il 10 gennaio 1875 da Gianfrancesco e da Giuseppina Sanseverino, secondogenito di tre figli: Luigi, Giulio e Pio.
Appartenente a una nobile [...] a Napoli dall’8 all’11 aprile 1920, ove svolse una non facile opera di mediazione fra la destra clericale e la sinistra, loro posto nell’aula di Montecitorio, venendone cacciati con la violenza dai fascisti. Il 9 novembre 1926, assieme a tutti gli ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] propria azione piuttosto a favore dei cetnici e contro la violenza degli ustascia, in contrasto con la tendenza nazista che sosteneva punto critico, nel momento culminante l'A. non sapeva, o non riusciva, a modificare l'indirizzo politico seguito dal ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] giovane, al quale fu legato da un affetto protettivo pur non approvandone l’irruenza nell’azione militare e politica.
Nel marzo possibile prendere la città solo con un’azione di estrema violenza. Il 5 ottobre 1820 fu dunque firmata una convenzione che ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] dirigere il partito, con Bacci, Gennari e pochi altri, fino a che non fu arrestato di nuovo, in seguito alla sentenza definitiva della Corte di In realtà il rivoluzionarismo del B., nella violenza suggestiva delle sue espressioni verbali, che gli ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] del 4 dicembre dello stesso anno. Ma l'impresa non continuò, e il C., rifiutando ogni ricompensa, chiese soltanto momenti di estremo bisogno; la lussuria, che si esplica come violenza e disprezzo dei propri simili mediante lo stupro, l'adulterio, ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] monastero dei frati di San Torpè a Pisa, dove però non venne accettato a causa del difetto all’occhio destro ferito la rappresentazione, dapprima ambigua, poi negativa, della violenza fascista nella sezione finale di La Maremmana documenta tale ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...