CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] , la violenza del gesto e del colore gli provengono dal Morazzone; e insieme non è insensibile quanto sensuale e retorica, come in un veneto del '500 fattosi barocco. Non è poi così grossolana perciò la confusione, che si faceva ai primi del ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] ) presso il tribunale di Pavullo in un secondo processo per violenza al patrimonio di un possidente terriero di Sant’Andrea Pelago, in venne nominato al liceo classico di Senigallia, dove non prese servizio, e all’istituto di Sampierdarena. Venne ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] occupata, redasse la protesta formale contro la violenza perpetrata. Esulò quindi in Inghilterra e per nel febbraio 1883 a Ferrara, e nel febbraio 1889 a Bologna. Non eletto nel 1890 per la XVII legislatura, fu nuovamente inviato a Montecitorio ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] popolo, soprattutto "apud religiosas feminas". La sua condanna della Chiesa feudale e mondana non si traduce in un'istanza di riforme, all'interno; con violenza eversiva, la Chiesa della tradizione e della gerarchia è tutta negata, in una richiesta ...
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MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] in cui ricomparvero, e si manifestarono spesso con violenza, i fenomeni del separatismo, del banditismo, complicato 1957 - luglio 1958), il M. fu ministro delle Poste. Non incluso nella compagine del governo formatosi dopo le elezioni del maggio 1958 ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] i diplomi d'Italia emanano tutti dalla cancelleria imperiale. Tale situazione non mutò con la morte di Carlo Magno (28 genn. 814) imperiale, come alcuni insinuarono, forse per giustificare la violenza della reazione di Ludovico.
A sostenere e forse a ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] nobili nella rappresentanza cittadina, e decise di porre fine alle violenze e ai disordini e di ristabilire intera l'autorità del da Roma, via mare, del duca di Guisa.
Benché questi non avesse con sé i tanto sperati rinforzi francesi, il suo arrivò ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] grado di avvertirne la presenza "ad un chilometro di distanza", non sapendo che chi gli stava davanti ad ascoltarlo era un ebreo. un acoordo separato con la Fiat. Dietro gli episodi di violenza c'era il manifestarsi di contraddizioni di tipo nuovo, ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] figure. Terminati gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza, ma non riuscì a laurearsi.
Nel 1859 esordì con un’Ode a Sant’ il suo programma velleitario per l’appello alla violenza e la critica alle istituzioni culturali. In quell ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] eletto segretario federale e nel suo discorso d’investitura non esitò a condannare le posizioni incerte assunte da Benito della linea di Mussolini, tornando anche a riattizzare la violenza squadristica nella sua provincia. Quando però si giunse a ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...