MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] un mese di carcere per avere rivolto al clero l’invito a non tener conto della legge, che aboliva il foro ecclesiastico. Per polemici contro quello che aveva definito «l’anno della violenza, delle menzogne e dei sofismi; delle vessazioni». I due ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] parte degli organi del regime.
Dopo i patti lateranensi il D. non aveva mancato di polemizzare, in una serie di articoli, poi distribuzione del quotidiano fu impedita da atti di violenza, da parte fascista. Attolico, ambasciatore italiano presso ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] la violenza compiuta ai danni della figlia Artemisia nel maggio 1611. Con la promessa di matrimonio che non mantenne abitava in zona, nella parrocchia di S. Maria in Via, non lontano dalla strada del collegio dei Maroniti, dove viveva Nicolas Poussin ...
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NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele
Salvatore Lupo
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1834. Il padre Leopoldo, marchese di San Giovanni, aveva sposato Maria [...] . Da quello che si può capire, l’operazione non si rivelò molto redditizia. Gli accadde per giunta di , pp. 191-371, in particolare pp. 307-319; P. Pezzino, Stato violenza società. Nascita e sviluppo del paradigma mafioso, ibid., pp. 905-984, in ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] i socialisti e i repubblicani interventisti determinarono il riaccendersi della violenza in Romagna. In tale situazione il C. manifestò nei confronti dell'insorgente fascismo un atteggiamento non ostile, firmando il 28 luglio 1922 a Ravenna un patto ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] pas été negligée par les observateurs diligens elle ne l'a pas été non plus par les calculateurs actifs; de ce nombre est M. Capocci à Naples le barricate. Di fronte però all'atto di violenza delle armi regie sul Parlamento aderì all'energica ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] ricco, suscitando in lui una passione incontenibile (vv. 1-36). Non potendo avvicinare la donna di persona, il prete si rivolge a desideri con la donna, che, lungi dal subire effettivamente violenza, benché all'inizio tenti di respingere l'adultero, ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] con essa come lo scritto: in essi il C. riesce a non cedere alla tentazione di un patetismo formale o esteriormente descrittivo ed esprime invece la violenza inesorabile della tragedia anche attraverso una componente grottesca.
Liberato nel 1945 il ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] sua presenza alle mostre torinesi.
Gli anni trascorsi in Francia non modificarono i fondamenti della sua arte che rimase nel solco e deformazione di forma e colore, così come da ogni violenza espressiva e tragica" (Mallè, p. 32). Egli cercò i ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] . In nome del rifiuto di ogni forma di violenza, infine, contestò alcune tendenze anarchiche che ancora allignavano . Maria del Fiore, inaugurata nel 1887 (Di S. Maria del Fiore non che delle mattaccinate che il popolo ed il Comune hanno fatto per ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...