ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] marito cui trasferire la dignità regia, secondo un costume non infrequente presso la stirpe (la stessa Teodolinda, rimasta vedova suoi congiunti, che dava luogo a fenomeni di violenza protratta tra interi gruppi familiari, creando disordine sociale. ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] e un massimalismo velleitari, che esaltavano l’azione e la violenza in sé. Così M., che pure ammirava la raffinata e le domande da porre loro. Per questi programmi M. non fece solo il consulente; scrisse la sceneggiatura completa, con indicazioni ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] dinamico, quasi una scena di combattimento, in cui la violenza dei gesti è appena compensata dalla bellezza classica dei corpi e che il M. fosse scomparso all’inizio del 1626 o poco prima, non si sa se a Piacenza o nella sua città natale, come crede ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] persona del papa sia riuscita ad attrarre spazialmente il legame con Roma. Roma non è dunque più a Roma, ma "dove è il papa".
Subito Parigi, nella questione del Talmud che era esplosa con rara violenza verso la metà degli anni Trenta, in seno allo ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] caso, però, l’interesse per l’arte orientale è vissuto non come una moda passeggera bensì come un nuovo stimolo da approfondire rigore, con più disdegno, con più asprezza, con più violenza. È una larga tela dipinta a tempera, severissima di disegno ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] e tenacia contro il probabilismo e il lassismo propugnati con non minore intransigenza dalla Compagnia di Gesù. Il C. fu . Angelo Maria Querini, vescovo di Brescia, denunciava con violenza le tesi, invero esagerate e frutto della moda casuistica ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Grande Guerra maturò una profonda avversione verso la violenza che lo caratterizzò nelle fasi successive della l’incarico a un laico, il repubblicano Ugo La Malfa, che non riuscì nel suo intento per i veti incrociati della Democrazia cristiana (DC ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] esercitare una certa tolleranza nei confronti della violenza proletaria e ricercare una collaborazione con ’Accursio (21 nov. 1920) al M. fu intimato dal Fascio bolognese di non far ritorno nel capoluogo emiliano; il 5 apr. 1921, quindi, perse la ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] , occupandosi soprattutto di questioni economiche, finanziarie e amministrative, fornì un contributo non irrilevante alla campagna da esso condotta contro gli atti di violenza, gli arbitri e le violazioni della libertà perpetrati dal fascismo. Nel ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] fine del 1402 gli echi di una recrudescenza della violenza, degli scontri fra famiglie e fra fazioni giungevano ritenne opportuno richiamare un uomo di provata lealtà, per di più non inviso ai ceti milanesi. L'iniziativa del Malatesta si articolò su ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...