TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] Tartaglia l’abbandono di temi assai partecipati nei primi convegni, dalla libertà religiosa al concordato, alla scuola, alla nonviolenza (La Cittadella. Politica e cultura. 1946-1948, ed. anast., Bergamo 2000). Nel novembre del 1947 la rottura era ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] missionario del 1568 e le sue deposizioni del 1570 risultano del tutto coerenti con le istanze hutterite di nonviolenza, disobbedienza all’autorità ecclesiastica, rifiuto dei giuramenti e comunanza dei beni, così come le sue riserve sulla dottrina ...
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MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] bolognesi e ferraresi, un’assemblea di lavoratori approvò una mozione ispirata al principio della nonviolenza, invitando a non accettare le provocazioni dei fascisti. Tale atteggiamento, sostenuto dai dirigenti socialriformisti, a cominciare da ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] .
Nel 1966 si approfondì l’impegno della Comunità della Resurrezione, ormai ben inserita nella parrocchia, sui temi della nonviolenza, anche in seguito ai dibattiti relativi ai processi a padre Ernesto Balducci e don Lorenzo Milani per apologia del ...
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SLOCOMB, Cora
Adriana Castagnoli
– Nacque a New Orleans, in Louisiana, il 7 gennaio 1862, figlia unica di Cuthbert Harrison (1831-1873), senior partner della Slocomb, Baldwin & Co., e di Abigail [...] mercato italiano sino alla fine degli anni Cinquanta.
Fu anche un’attivista del movimento per la pace e la nonviolenza. In occasione dell’Esposizione di Chicago era stata eletta presidente del Committee on peace and arbitration dell’American council ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] , si sviluppò secondo direttive che divergevano in parte dal primitivo anabattismo d'Oltralpe. Il pacifismo, la nonviolenza, l'antiautoritarismo, il comunismo evangelico si fusero con elementi del razionalismo religioso degli antitrinitari e questo ...
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NICOLAI, Bruno
Claudia Caneva
– Nacque a Roma il 26 maggio 1926, da Giulio Cesare, tipografo, e da Gina Ottaviani.
Studiò pianoforte con Aldo Mantia e composizione con Goffredo Petrassi e Antonio Ferdinandi [...] cristiana di Assisi in occasione della stagione Musica della nonviolenza (26° Corso di Studi cristiani, 25 agosto Ermanno Olmi, esperienza musicale che così commentò: «il film di Olmi non è certo un prodotto da cassetta, e anche le musiche dovevano ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] al confronto, il ricordo dell'incursione saracena dell'846 (cfr. Lib. Pont., II, p. 142, 14). Ma l'uso della violenzanon ebbe la virtù di generare fra i Romani i consensi necessarî al consolidamento del successo; il clero, nell'insieme, tenne fermo ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] "; ma la realistica accettazione delle novità d'Oltralpe, accompagnata in lui da gran moderatezza e netto rifiuto della violenza, non turbò i suoi amichevoli rapporti con gli ambienti di governo: all'interno dei quali, d'altronde, esistevano tendenze ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] di massa. L’inevitabile e irriducibile conflitto che ne derivava con il ricorso sistematico a una risorsa come la violenza - non meramente legittimata dalla brutalità della guerra appena conclusasi, ma radicata nella pratica politica del paese ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...