DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] . In quel ruolo agì per contenere gli eccessi vendicativi presenti in una provincia esacerbata non solo dai lunghi mesi di guerra civile, ma dai ricordi della violenza fascista nel ventennio precedente. Sempre nell’aprile 1945, col secondo decreto di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] Aragona, "et in fine - così il C. il 21 luglio 1640 - non mancano mal contenti per tutta la Spagna". S'aggiunge, come informa il 4 malgrado la "milizia" sia imposta con la "violenza", malgrado la brutalità del reclutamento forzato che toglie braccia ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] con Rod, scrittore e adepto del circolo di Medan, che non solo scrisse la migliore recensione ai Malavoglia.(nel Parlement del 4 luglio mafia) e di Tentazione!, cronaca di una violenza carnale nelle campagne lombarde che destò notevole scalpore. ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] è per gli amici, uso contra l'umane leggi, non è per il padre, non per la madre, né per il restante del suo sangue, violenza contra la divina ìnstituzione, e che peggio? non è ancor per Dio, perdita finalmente de l'eterna salute. A insomma la servitù ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] ci è alle spalle perché essa esprima quei contenuti che non si garantiscono solo e prevalentemente attraverso l’azione dello Stato iniziativa popolare per la riforma delle norme sulla violenza sessuale, in merito alle quali presentò un suo ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] fronti. Collaborò a L'Ambrosiano e a vari periodici e, benché non se ne abbia notizia certa, partecipò ad altre mostre. Di sicuro recita l'impossibilità della tragedia, travolta dalla violenza della banalità quotidiana. Orfeo ed Euridice possono ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] determinare il quale contribuiscono passione e orgoglio, violenza e superstizione che irretiscono l'individuo nelle maglie numerose altre voci G. Raya in Idea, 9 giugno 1957; ampia ma non sempre attendibile la nota bibl. a conclus. del saggio di E. ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] che da parte sua aveva preso a ben volere il ragazzo, non esitò a interporre i propri uffici per favorirlo ancora una volta.
risale probabilmente all'estate 1827, ne I falsi monetari ossia Violenza e costanza di S. Mercadante, allestita al Ducale di ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] concreti delle realtà operaie o di rivolta, fissati in opere con/per nastro magnetico dove violenza umana e sonora s’intrecciano (La fabbrica illuminata; Non consumiamo Marx, seconda parte del dittico Musica-Manifesto n. 1, 1969, ecc.). Sul fronte ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Più in generale, questo testo è un capolavoro del genere polemico: esso non dà tregua agli avversari con continue domande, spesso di tono ironico, e li apostrofa con una violenza ("mancipia Tartari et liquido Satanae ministri", par. 9, p. 50) che va ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...