LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] mancarono voci nuove, come quella di Capitini (Elementi di un'esperienza religiosa, 1937), con il suo messaggio di nonviolenza e di pace; studi relativi alla storia del socialismo e del pensiero marxista, che fu argomento sul quale Croce insistette ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] qui la riflessione che "il fascismo è il morbo più grave, non il vero e serio problema del mondo contemporaneo: veri e seri sviluppa il tema della violenza, più tardi ripreso nel saggio su Tolstoj, Violenza e nonviolenza, in Tempo presente, agosto ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] Tartaglia l’abbandono di temi assai partecipati nei primi convegni, dalla libertà religiosa al concordato, alla scuola, alla nonviolenza (La Cittadella. Politica e cultura. 1946-1948, ed. anast., Bergamo 2000). Nel novembre del 1947 la rottura era ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] missionario del 1568 e le sue deposizioni del 1570 risultano del tutto coerenti con le istanze hutterite di nonviolenza, disobbedienza all’autorità ecclesiastica, rifiuto dei giuramenti e comunanza dei beni, così come le sue riserve sulla dottrina ...
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MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] bolognesi e ferraresi, un’assemblea di lavoratori approvò una mozione ispirata al principio della nonviolenza, invitando a non accettare le provocazioni dei fascisti. Tale atteggiamento, sostenuto dai dirigenti socialriformisti, a cominciare da ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] a forme di lotta ispirate ai principi della nonviolenza, della resistenza passiva e della disobbedienza civile. modo determinante i due movimenti separatistici (entrambi repressi con la violenza) degli indù di lingua tamil nello Sri Lanka e dei ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] .
Nel 1966 si approfondì l’impegno della Comunità della Resurrezione, ormai ben inserita nella parrocchia, sui temi della nonviolenza, anche in seguito ai dibattiti relativi ai processi a padre Ernesto Balducci e don Lorenzo Milani per apologia del ...
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SLOCOMB, Cora
Adriana Castagnoli
– Nacque a New Orleans, in Louisiana, il 7 gennaio 1862, figlia unica di Cuthbert Harrison (1831-1873), senior partner della Slocomb, Baldwin & Co., e di Abigail [...] mercato italiano sino alla fine degli anni Cinquanta.
Fu anche un’attivista del movimento per la pace e la nonviolenza. In occasione dell’Esposizione di Chicago era stata eletta presidente del Committee on peace and arbitration dell’American council ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pacifismo, come idea e atteggiamenti, e come movimento, è essenzialmente connotato [...] ai mezzi violenti e, quindi, a ottenere con altri mezzi lo stesso risultato – teoria e pratica della nonviolenza, in particolare la dottrina del Satyagraha di Gandhi. Al pacifismo istituzionale si collegano le teorie che puntano alla costituzione ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] denuncia della proprietà privata come fonte di egoismo; la necessità che tutti si guadagnino la vita col lavoro; la nonviolenza e la tolleranza.
Nel 1901 la Chiesa scomunica Tolstoj, accusandolo di dottrine anticristiane, ma proprio in quegli anni ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...