TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] nel 1584 o 1585 (e l'amicizia durerà sino alla morte) e che si reca appositamente a Roma. Gl'inganni tentati non riescono; violenza, Sisto V vieta che si usi; d'altra parte Alfonso, forse ormai rassicurato sul danno che il T. avrebbe potuto recargli ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] ed eroiche, che sfidano il mondo e la morte, come la Ghismunda, che si uccide sdegnosa per non sopravvivere al giovine amato strappatole dalla violenza paterna, o come la dolce Isabetta da Messina, che innaffia delle sue lacrime il vaso di basilico ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
*
Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] il febbraio e il marzo. Come per il resto della Russia, non sono rare le perturbazioni barometriche, le quali determinano improvvise variazioni di temperatura, accompagnate da venti di estrema violenza e da vere tempeste di neve, durante le quali le ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] canale che tra la punta S. dell'Ortigia e la penisola della Maddalena non è più largo di 1 km. Il porto offre un ampio e sicuro , esiliato in un primo tempo dal tiranno, tornò con la violenza in patria, assediò Dionisio II in Ortigia, e, finalmente, ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] focolari vulcanici così da farlo entrare in eruzione con violenza e durata proporzionale alla spinta. A sostegno di sotto 200 m. di altezza dalla parte del mare, l'inclinazione non è nemmeno 5°. Nei coni detritici un versante può essere più esteso ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] fornire simili elementi e un po' più di pratica di quanto non ha saputo dimostrare finora, e noi lo benediremo e lo seguiremo straniero all'Italia e che aveva attaccato con terribile violenza in parlamento il 18 aprile 1861 -, riconoscendo tutto ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] di maggior rilievo di questi anni.
Rivero (n. 1935), pur non avendo mai aderito in pieno al movimento nadaista (da nada, "niente inaugurata da G. de Andrade (1922-1974), preoccupato per la violenza del mondo rurale, viene continuata da C. J. Reyes e ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] 1902-1953), M. Goleminov (n. 1908) e P. Hadzhiev (n. 1912) − non differisce di molto da quella dei compositori attivi a partire dagli anni Cinquanta, come D. di un uomo che vuole vendicarsi della violenza carnale subita dalla moglie. Oltre ad Andonov ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] 1990-91), il terrorismo corso che riprese con violenza nel 1990 e l'ostilità di parte dei mese dopo, il suicidio dello stesso Bérégovoy), mentre la sinistra nel suo insieme non raggiunse che il 20,3% dei voti. Trionfarono invece il RPR (247 seggi ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] a opera di civili. Di qui discende l'estendersi della violenza di guerra ai danni delle popolazioni, e quindi la necessità vicenda italiana era in primo luogo la natura stessa dell'occupazione, non già di un Paese sconfitto e invaso, ma di un ex ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...