YEMEN.
Matteo Marconi
Giuseppe Dentice
Monica Ruocco
– Demografia e geografia economica. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Asia sud-occidentale, [...] i cinque anni (terzo Paese al mondo). Negli ultimi dieci anni non sono stati fatti significativi passi in avanti. Lo Y. deriva il interna contribuirono inoltre i fattori legati alla violenza e alla sicurezza riconducibili alla penetrazione di al ...
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geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-orientale, nella penisola indocinese. La popolazione, che al censimento del 1998 risultava pari a 11.437.656 ab. (14.071.000 ab. secondo [...] gli oppositori una sistematica persecuzione. Le violenzenon avevano risparmiato neanche l'alleato di governo Partito di S. Rainsy (PSR) e il 20,7% del FUNCINPEC, non era riuscito a conquistare in Parlamento i due terzi dei seggi necessari per formare ...
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GADDA, Carlo Emilio (App. II,1, p. 1012)
Alessandra Briganti
Scrittore, morto a Roma il 21 maggio 1973. Dopo l'intervallo di Il primo libro delle Favole (1952), ricco di umori satirici tradotti in forma [...] l'aggiunta di due capitoli inediti), dove la violenza della deformazione e del grottesco passano attraverso l'utilizzazione l'insofferenza per i miti collettivi di una società massificata non circoscrivibile nel tempo ma anzi del tutto attuale. Un' ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] origine polacca, il cui teatro, teso a far emergere la violenza e le contraddizioni della storia, si sottrae alle più consolidate e come tale ho acquistato una certa fama. La poesia però non dà da vivere, e io diventavo sempre più povero e triste ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] e nelle città la cosiddetta mafia, torbido strumento di prepotenza e di violenza privata in una società priva ancora della coscienza d'una autorità pubblica.
Non mancarono rimedî per risanare tale ambiente, rimedî purtroppo insufficienti e inadeguati ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] che le bocche da fuoco così composte devono essere costruite in modo da resistere non solo in senso radiale, ma anche in senso longitudinale (ché altrimenti la violenza del rinculo tenderebbe a distaccare la culatta).
Talora invece di una parte di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Dio ("grazia acquista nel ciel che sì li avanza, Inf., IV, 78). Che la vita sociale sia sorta per violenza e come pura conseguenza del peccato, non appare mai nel pensiero di D.: è sforzo naturale verso il bene, è consiglio della ragione che addita i ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sposa generosamente la causa del popolo. Segue un periodo torbido di violenze. Il vecchio arcivescovo Ariberto già è messo in disparte; i nobili riottosità dei nobili che non volevano sottostare alla legge comune. La violenza e il disordine erano ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] e gli altri terreni mobili sono assorbiti; la violenza della bora, a cui è soggetta una parte della prati e pascoli è rivestito, in maggior parte, il suolo. Ma non manca neppure nelle zone montuose qualche vallata più aperta, qualche bacino più ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] naturali diventerebbe possibile.
Si disputa se chi pagò il debito di giuoco debba averlo pagato soltanto volontariamente, non costretto da violenza o dolo né per errore, o debba anche averlo pagato scientemente cioè sapendo che pagava un debito al ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...