ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] 'Islàm (come il Ba‛th arabo in 'Irāq e Siria) non hanno seguito l'esempio sovietico nel suo atteggiamento antireligioso; e per o musulmani neri, contraltare al razzismo bianco di non meno rozza violenza: qui la Nigrizia oppressa e sfruttata si erge ...
Leggi Tutto
RICA Repubblica dell'America Centrale, compresa fra Nicaragua e Panamá. zi estende tra 8° e 11°15′ N. e 82°35′ e 85°40′ O.; la sua costa atlantica misura circa 350 km. e 450 quella sul Pacifico. Con i [...] cui le correnti finiscono in mare: a S. del Río San Juan non vi sono che poche capanne di pescatori e l'unico porto utilizza di regola dall'una o alle due pomeridiane - spesso con estrema violenza - fino alle cinque o alle sei). Tra i due massimi ( ...
Leggi Tutto
(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531; V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1990 la popolazione ammontava a 43.410.900 ab.; [...] ormai inserito la C. del Sud fra i paesi più evoluti del mondo. Non più tardi della prima metà degli anni Ottanta il PIL pro capite della C fronte a esse le autorità avevano reagito spesso con violenza, ma nel 1987 il governo era stato infine ...
Leggi Tutto
POLONIA.
Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Lorenzo Costantino
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. [...] Isozaki & Associates, inaugurato nell’ottobre del 2014. Non meno imponenti sono stati i progetti di infrastrutture turistiche ritenuti tabù, legati alla sessualità o alla violenza dei rapporti familiari.
Bibliografia: La letteratura polacca ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] famiglia. Specialmente benemerito fu il breve papato di Sisto V (1585-90), non solo per la spietata energia con cui egli represse il brigantaggio e le violenze dei nobili, ma anche per avere operato un generale riordinamento nell'amministrazione ...
Leggi Tutto
SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] , dovute al clima impervio e ai venti che soffiano con violenza inaudita. Il Fitz Roy è stato scalato per la prima da 350 m, 500 m e 2000 m, con l'apertura del paracadute non al di sotto dei 300 m; fu così che Milani, in testa alla classifica ...
Leggi Tutto
SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] dal suffisso -oy: dal verbo tum "battere" si ha in dighil in-tum-oy "non battere!" (negli altri dialetti somali ha-tum-in).
Storia. - La storia della Somalia etiopiche nel Bale venne effettuato con particolare violenza, e un rilievo speciale merita l' ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...]
L'industria manifatturiera ha continuato il suo ritmo di sviluppo non solo nell'industria pesante, di base e dei beni strumentali della cultura, il primo segretario si scagliò con particolare violenza contro l'arte astratta e aprì la via a una ...
Leggi Tutto
(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] riunisce ogni anno; solo nel 1982 il vertice convocato a Tripoli non poté aver luogo per le divergenze dei paesi membri su quale causata dai colpi di stato, dalla corruzione e dalla violenza politica permea le poesie di molti kenyani come J. ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] carte lacerate, Mirò e i suoi grafismi e le sue macchie, la non-arte di Picabia, i collages e i frottages di Max Ernst, i Merzbilder esaminare le cose e a figurarle "senza mai far violenza a questo distratto e confuso atteggiamento dello spirito, a ...
Leggi Tutto
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...