Filosofo e pedagogista italiano (Perugia 1899 - ivi 1968). Sostenitore di ideali umanitari di ispirazione cristiana, si oppose al fascismo e partecipò alla resistenza come liberalsocialista. Difese poi [...] soggetto della storia (1947); Religione aperta (1955, 2a ed. 1964); L'obiezione di coscienza in Italia (1959); La non-violenza oggi (1962); Scuola aperta (1967); il fondamentale Le tecniche della sopravvivenza (1967, nuova ed. con introduzione di G ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] mutato. La spontaneità della ribellione, la grande partecipazione giovanile, l’imponenza delle manifestazioni di piazza e la nonviolenza del movimento, che avevano segnato tra gennaio e febbraio il momento più alto di questa ondata rivoluzionaria ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] Dal 1965 s’impose un cambiamento: sotto l’ispirazione di S. Carmichael e più ancora di Malcolm X, i principi della nonviolenza e dell’integrazione furono scartati, sostituiti dal concetto di Potere nero (Black Power), che accanto allo sviluppo di un ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] cambia lo scenario dell’economia mondiale.
1990: nello Sri Lanka, il ritiro delle truppe indiane non frena la guerriglia dei Tamil; la lunga serie di violenze e attentati crea forte instabilità politica nell’area.
1990-91: crisi e guerra del Golfo ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Carpenter's gothic (1985; trad. it., Gotico americano, 1990) di W. Gaddis (n. 1922), che però non si compiace dell'esibizionismo di violenze gratuite e conduce invece il lettore in un labirintico alternarsi di rivelazioni e falsificazioni, epifanie e ...
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PACIFISMO
Giorgio Del Vecchio
. Nel suo significato teoretico, il pacifismo è quella dottrina che intende dimostrare la possibilità e il dovere di abolire definitivamente la guerra, instaurando una [...] , in quanto si riconobbe che né la generica avversione alla violenza, né il fatto di un temporaneo dominio quantunque esteso, né una costituzione legittima; e una tale federazione si fonda non su un atto d'arbitrio, ma su un imperativo categorico ...
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Dopo gli anni del muto, che vedono Ch. imporsi con una serie di opere che ne fanno uno dei poeti maggiori della settima arte, l'avvento del sonoro, pur trovandolo polemico ("è venuto a rovinare l'arte [...] tanto a lungo perseguitato Ch., in A King in New York (Un re a New York, 1957), nuova protesta a favore della nonviolenza, svolta in sapiente equilibrio tra il graffio e la beffa. Solo commedia, al contrario, nell'ultimo film, A countess from Hong ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] fu costituito nel 1912 l’African National Congress (ANC), che non poté però impedire l’anno seguente l’approvazione di una legge di coloro che, su ambedue i fronti, avevano subito violenze durante il regime di apartheid, individuare i colpevoli dei ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] .000 da prima del 24 marzo 1999). I dati dell’Alto commissariato non comprendono i Kosovari costretti ad abbandonare le loro case e che hanno trovato le comunità locali culminò in diversi episodi di violenza. Nei primi mesi del 2000 fu costituito il ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] autoritario.
Il movimento anarchico, in questo senso, ebbe largo sviluppo non solo nella seconda metà del 19° sec., ma anche nei primi - Fronte rivoluzionario internazionale (FAI-FRI, da non confondere con l'acronimo FAI della Federazione anarchica ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...