STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] le leggi vanno applicate tenendo conto delle consuetudini etniche, e risponde a chi protesta affermando saggiamente che la violenzanon apporta vergogna. Al limite fra la cronaca e la novellistica viene testimoniata fra Due e Trecento la magnificenza ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] sola misura indispensabile al raggiungimento degli obiettivi che si propone (v. Aron, 1969). Un uso eccessivo della violenzanon è solo antieconomico, ma anche controproducente. Induce infatti l'avversario ad irrigidire la sua resistenza e suscita ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] 1938), dove viene istituito un nesso costitutivo tra la «forza» (che non deve essere confusa con la pura «violenza») e la «libertà» (e, dunque, la stessa moralità): se infatti la violenza «non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] niente. Una piccola trilogia della morte con il titolo La morte e la fanciulla). Mentre la critica della violenzanon risparmia il mito rivoluzionario della Rote Armée Fraktion in Ulrike Maria Stuart (2006). Nella produzione complessiva della Jelinek ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Le difficoltà di definizione
Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il terrorismo, lanciata dall’allora presidente americano [...] declinate e alcuni conflitti etnici acuti (per es., in Irlanda del Nord) hanno trovato soluzioni pacifiche, ciò non vuol dire che la violenza politica sia diminuita. Anzi, come ha sottolineato Charles Tilly, sin dal 1945 «il mondo nella sua interezza ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] oppongono all’autorità costituita).
Per Benjamin, quindi, al contrario di Kant, il punto è quello di comprendere che la violenzanon si dà come principio in sé, ma come criterio per i casi specifici della sua applicazione (così Benjamin, W., Per ...
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Lucia Gizzi
Abstract
Viene esaminata la fattispecie delittuosa prevista dall’art. 419 c.p. (devastazione e saccheggio), procedendo all’analisi del bene giuridico tutelato e, poi, della struttura del [...] , il concorso di reati opererà tutte le volte che si presentino fatti caratterizzati dalla violenza alle persone, quale la rapina, perché tale violenzanon è insita nella definizione stessa di devastazione e saccheggio (Antolisei, F., Manuale di ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] nei suoi riguardi "negligentia et disprezzo". E alla domanda come condurre alla vera fede i popoli, il C. risponde: non con la forza e con la violenza, ma con "la dottrina e con l'esortationi", "perché la verità è potente sopra tutte le cose… onde ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] LIX 5; la sua interpretazione è seguita dal Pazzaglia). " Il Contini intende ‛ senza furore, violenza ': non è lo stesso, ma dall'idea della violenza si può passare a quella del tormento, e quindi venire alla nostra interpretazione " (Barbi-Maggini ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] concetti sono espressi nelle note allo Spirito delle leggi:"La religione cristiana non dona diritto alcuno per render schiavi coloro, che non la professano. La violenzanon è il carattere della vera religione, che si propaga colla predicazione e ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...