SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] tipo aggressivo, a meno che le scene di violenzanon siano manifestamente ritualizzate, come nei film western o dove più di un attore popolare assurge ai vertici del potere.
Non è incompatibile con l'approccio costruttivista, ma anzi per molti versi ...
Leggi Tutto
LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] prestato da questo agli scomunicati Visconti, fecero divampare una lotta, che raggiunse una violenzanon mai veduta. Il papa minacciò L. di scomunica, se non lasciasse entro tre mesi il titolo regio assunto senza approvazione papale (8 ottobre 1323 ...
Leggi Tutto
La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] al massimo relegavano in trafiletti poco evidenti nelle pagine di cronaca le notizie di aggressioni(82), parlò della violenzanon solo come strumento di intimidazione nei confronti degli avversari politici, ma anche come di una forma specifica ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] nei presenti uno stato d'animo assai simile alla sfrenata esuberanza carnevalesca, facile a sfociare in manifestazioni di violenza. Non di rado, d'altronde, proprio il periodo di carnevale, ricco com'era di richiami alla fertilità, veniva scelto ...
Leggi Tutto
Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] fatto criminoso appare ora sorprendente o anomalo, ciò avviene perché nell'ultimo periodo a siffatti atti di violenzanon si era ricorsi e la possibilità di tale soluzione era forse stata 'dimenticata'. Le motivazioni potrebbero essere ravvisate ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] per gratuita elezione della volgarità, ma per l'estremismo del suo disegno, per l'elementarità in cui non può non sfociare la violenza e la passionalità eccitata. La trasandatezza è calcolata, la sconcezza deflagra tra gli echi di classici ricordi ...
Leggi Tutto
principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] dedurre che il principe «civile» deve sterminare coloro di cui è assolutamente sconsigliabile che si serva, anche se ciò non significa che debba vietarsi la violenza.
Si è finora supposto che chi aspira al p. possa scegliere i suoi alleati. Ma che ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] del 1925, il vescovo di Brescia monsignor Giacinto Gaggia, un fiero oppositore del fascismo110.
Di questa situazione di violenza, non vi fu alcun cenno nell’allocuzione che il pontefice aveva tenuto il 14 dicembre. Il papa rivolse ai governanti ...
Leggi Tutto
Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] viene attribuita la responsabilità dell’esistenza dei polynya. Di conseguenza, i venti catabatici, per la loro durata e violenza, non si limitano a essere un problema meteorologico, ma sembrano condizionare decisamente l’estensione di mare libero da ...
Leggi Tutto
Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] , può essere fatto per il tentativo dei reati di cui agli artt. 628, 629 e 630 c.p. sempre che non siano commessi con violenza, proprio perché, essendo il tentativo un qualcosa di meno grave del reato consumato, si può presumere che il conflitto ...
Leggi Tutto
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...