Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] dell’Uno come primo principio assolutamente trascendente e ineffabile) che regola tutta la .
71 La data di composizione è discussa (355-356 oppure 361, sempre che non si ammetta una redazione in due fasi): cfr. Giuliano Imperatore, Alla madre degli ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] domati i peccati degli imperatori, è la sua potestas trascendente che richiama la loro «prona potestas in vitium […] ., ad. Const. 27.
17 Hil., in Matth. 23,1-2.
18 Cfr. Lucif., non parc., passim, ad esempio: 14; 23-24; Lucif., Athan. I 27 e 33.
19 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] si applicano in effetti solamente alle persone non illuminate e alla loro visione della realtà, di cui mettono in luce i limiti e l'incongruenza per renderle consapevoli dell'esistenza del trascendente e dell'assoluto. Secondo Zhuangzi, perfino la ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] considerazione dello Stato, sciolto da ogni legge trascendente o naturale, come fonte del diritto. «L’uomo del progresso, se vuol essere ancora l’uomo della ragione, non deve pensare che in materia di religione possa col tempo, anche dopo il Vangelo ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] e da alcuni tra i loro fautori. Una posizione che non deve sorprendere, se si considera che la sorte della loro missione tradussero Euclide, era loro intenzione dimostrare il potere trascendente e la superiorità della ragione cristiana. Nel tardo ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] (Tosini 2007). Il ricorso al metodo bellico di tipo terroristico non costituisce certo una novità nel corso della storia moderna e contemporanea autodefiniscono combattenti non solo di una giusta causa, ma di una causa superiore e trascendente verso ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] di là del quale si apre il tempo della speranza in un regno non più terreno ma ultraterreno. Più che il carattere lineare, è il rapporto nel rapporto tra lo sviluppo e un elemento esterno, trascendente il corso della storia. Nel primo caso il 'senso ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] ogni legame tra le cose e afferma che esiste un principio unico: il 'non c'è' (wu), termine che egli riprende dal Libro della Via e imboccando, però, una direzione opposta alla visione trascendente propria del buddhismo originale.
La scuola Huayan
La ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] vista l’esempio di povertà dato da Gesù e dagli apostoli: Pietro non viene rappresentato adorno di seta, di pietre preziose, nell’incedere su una contemplazione devota dei misteri sul piano trascendente, tanto ieratica e disincarnata da lasciare ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] viva dei fedeli e di una devozione da risvegliare o da rafforzare non con le sole armi della teocrazia. Una certa distanza mentale dall' a soffocare, nel triennio conclusivo, il respiro trascendente degli esordi sotto l'accavallarsi anche convulso e ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...