Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] è un polinomio nelle due variabili x, y (per es., y2−x=0). Quando una f. non è né razionale né algebrica, si chiama trascendente. Si chiamano poi trascendenti elementari le potenze di x con esponente irrazionale, le f. circolari e iperboliche e le ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] e dello spazio ordinario vedi sopra (c. piane e c. sghembe). Una c. non algebrica si dice trascendente. Una differenza geometrica fondamentale tra c. algebrica e c. trascendente è quella che, mentre una retta generica a incontra una c. del primo tipo ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] la posizione assoluta di un oggetto. Nella filosofia hegeliana l’e. non è più opposta all’essenza, di cui è l’apparire, l’ K. Jaspers, il quale concepisce l’e. come rapporto al trascendente (das Umgreifende, il «Tutto-avvolgente», cioè il fondo dell’ ...
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In geometria, curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto fisso O, detto centro della c.; la superficie piana da essa racchiusa è il cerchio. La distanza costante dal centro a un punto qualsiasi [...] c.) tra la c. e il diametro, cioè del numero π; essendo quest’ultimo un irrazionale trascendente, la rettificazione della c. non è problema risolubile con costruzioni elementari cioè usando solo riga e compasso (➔ anche pi).
In coordinate cartesiane ...
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Anatomia
Vaso sanguifero, di calibro irregolare, analogo ai capillari, interposto tra le terminazioni arteriose e le radici venose in alcuni distretti dell’organismo (organi emopoietici, fegato, alcune [...] è costituita da cellule non endoteliali, alcune delle quali munite di attività fagocitaria, che poggiano su uno strato di fibrille reticolari.
Matematica
In geometria piana, curva (detta anche curva sinusoidale) trascendente, di equazione cartesiana ...
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interscendente, curva Curva piana la cui equazione si ottiene uguagliando a zero un polinomio nelle variabili xα, xβ, ..., yλ, yμ, ..., essendo α, β, ..., λ, μ, ... numeri reali non tutti razionali, e [...] x, y coordinate cartesiane. La curva, perciò, non è algebrica, ma trascendente; tuttavia presenta caratteristiche particolari che la avvicinano, per così dire, al caso algebrico. In fig. è rappresentata la curva interscendente di equazione y−x√‾2=0, ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] di a, u rispettivamente, allora ab è elemento di a; 2) a contiene un elemento non nullo di ???; 3) esiste un elemento μ =⃓ 0 di ??? tale che μ a è in di risultati che erano stati trovati per via trascendente.
D'altro canto, si è potuto estendere ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] ù1, ù2, ..., ùn) ≡ 0 (mod N). Esempi semplicissimi mostrano che ciò non può avvenire sempre: per es., la congruenza x²1 + x²2 + x² , del problema di Hilbert di provare che 2√2 è un numero trascendente. Ora, se ξ = 2√2 fosse algebrico, si avrebbe √2 ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] somma delle molteplicità relative ai singoli sottosistemi, e quindi il modo complessivo non coincide esattamente con quelli delle singole parti, dato che il fattore trascendente, che rimane lo stesso, è moltiplicato per un polinomio di grado diverso ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] delle funzioni razionali in n indeterminate, il quale venga fissato da un gruppo G che permuta le indeterminate, può non essere un'estensione trascendente pura di K. C. Clemens e P. Griffith dànno nel 1972 un controesempio in dimensione 3 (i teoremi ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...