PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] non distingue la propria figura da quella dei santi, poiché appare delle stesse dimensioni, si trova allo stesso livello e presenta lo stesso aspetto trascendente l'uomo: distante da Dio, ma più che non solamente uomo; nelle sue nozze con l'Ecclesia ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] di separazione tra i campi della ragione e della fede. Non è un caso che B. avesse consacrato il suo insegnamento universitario di derivazione neoplatonica, che distingueva una sostanza divina trascendente (oùaía) e delle energie divine (gvp-'pyztcxt ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] differenti quanto a funzioni e a contesti. In effetti, non vi sono prove paleoetnologiche e archeologiche sicure che possano indurci a abramitico, a struttura storica anziché mitica, e trascendente anziché immanente, sono ben radicate in una parte ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] , trae la sua realtà e il suo valore da un Dio trascendente.
Nei Vangeli, Cristo afferma che l'uomo ha come dovere sommo gli sbarra il passo: "Chi è il grande drago che lo spirito non vuole più chiamare signore e dio? 'Tu devi' si chiama il ...
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ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] sia in campo religioso
L'ascetismo filosofico
L'ascetismo non va confuso con l'astinenza alimentare o sessuale, che avvertiti come falsi. Se si tratta di una fede religiosa trascendente ‒ cioè che rappresenta Dio come qualcosa di superiore, diverso ...
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brahmanesimo
L’insieme di valori culturali, credenze religiose e istituzioni sociali e politiche che ha caratterizzato la fase di consolidamento della civiltà in India, fino all’epoca della diffusione [...] in senso stretto, si contrappose alle esperienze religiose e spirituali non-mediate come, da un lato, le scuole ascetiche ed eremitiche allo stadio supremo del riassorbimento nel brahman trascendente grazie a un comportamento appropriato (sva-dharma ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] , i quali parlano di ‘rivoluzione copernicana’ in quanto il centro della t. non è più l’uomo ma Dio e il discorso teologico viene interamente determinato dalla Parola trascendente della rivelazione, nell’atto stesso in cui essa si produce. Perciò il ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] suo vero fine, riposto in un mondo superiore e trascendente quello temporale.
Il pensiero umanistico e rinascimentale, riprendendo postkantiano.
Per J.G. Fichte, la n. è il limite, o non-Io, che l’Io pone a sé stesso per vincerlo e realizzarsi come ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] e nel Rinascimento, oscillando il significato fra una concezione trascendente di s. e una concezione medico-naturalistica.
Lo s , e specialmente in san Paolo, la parte dell’uomo non soggetta alla carne, cioè agli appetiti inferiori e alle tendenze ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] come un male, rispetto a un bene trascendente.
Religioni soteriologiche sono soprattutto le religioni universalistiche dove tuttavia si tratta della salvezza di una nazione e non degli individui singoli. Le più tipiche religioni soteriologiche sono ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...